Seattle
Ormai vivo a Seattle da un po', e se è vero che "ogni scarafone è bello
a mamma soia", Seattle non fa eccezioni. Sono letteralmente innamorato
di questa città e penso di non essere il solo.
Seattle si trova su una striscia ti terra che si allunga da sud a nord tra quella
che viene chiamata Pudget Sound (una sorta di insenatura del Pacifico) ad ovest
e Lake Washington ad est. Se il solo fatto di poter ammirare laghi e mare pressoché ovunque
vi troviate, non soddisfa la vostra voglia di vedute, aggiungete le maestose
montagne del Cascades Range a est e quelle della Olympic Peninsula ad Ovest,
che con le loro vette imponenti dalle cime innevate delineano viste mozzafiato
ogni qualvolta le condizioni atmosferiche lo permettano.
Se ciò ancora non bastasse, allora salite su una delle tante colline della
città e apparirà in lontananza Mt. Rainier, letteralmente immenso,
che si concede attraverso scorci incorniciati, in primavera, tra ciliegi in fiore
e vegetazione lussureggiante. Già, perché un'altra cosa che mi
fa impazzire di Seattle è la quantità praticamente
spropositata di verde. E non parlo di quel verde pallido dei parchi in centro
città a Roma, parlo di un verde intenso e "vivo",
frutto del clima piovoso di questa zona del Pacifico.
Come spostarsi
Gli americani sono un popolo giovane e, per certe cose, pieni di buon
senso. Come in molte altre downtown, le strade si dispongono formando
una scacchiera. La città è divisa in quattro grandi aree
dal canale che connette la Pudget Sound a Lake Washington (e che taglia
la città da ovest a est) e dalla I-5, la grande Hwy che taglia
la città da sud a nord (e che poi è la
stessa hwy che va da Vancouver fino al San Diego). Le quattro aree così create
formano le parti NW, NE, SW e SE della città. All'interno di ciascuna
area le vie sono numerate (1st, 2nd, 3rd,...). Se vanno da ovest a est,
allora sono Street e l'indicativo della zona si trova prima del nome
della via (es. NW 56th Street), se invece vanno da nord a sud sono Avenue
e l'indicativo segue il nome (es. 22nd Avenue NE). Non è quindi
veramente difficile capire dove siete. Naturalmente esistono anche vie
con nomi "normali", come accade spesso in downtown.
All'interno di queste aree si sviluppano diversi quartieri, molto diversi e contrastanti.
Non sorprendetevi di passare da un isolato all'altro e di trovarvi dal quartiere
di tendenza a Chinatown.
La città è comunque non troppo grande, venti minuti di macchina
lungo la I-5 da parte a parte. Si gira tranquillamente in autobus e qui nascono
alcuni problemi per i turisti.
Ci sono sostanzialmente tre zone. Il nucleo di
downtown è una "ride
free area", non si paga nessun biglietto. Poi ci sono altre due
zone concentriche. Il costo del biglietto varia a seconda di quante zone
percorriate, dell'ora del giorno (ore di picco vs ore meno affollate)
e se giriate durante la settimana o nel weekend. Quando vi muovete verso
il centro, pagherete il biglietto subito, entrando nel bus, direttamente
al conducente. Quando uscite dal centro, pagherete il biglietto quando
scendete dal bus (sembra strano ma un motivo c'è).
Al momento di pagare chiedete al conducente un transfer pass (è gratuito
ma bisogna chiederlo) che vi permetterà di prendere quanti altri
bus volete nel giro di circa due ore. Se vi trovate a Seattle durante
il weekend approfittate del Day Pass che costa solo 2.50$.
Sul "dove alloggiare" posso dirvi che eviterei solo le parti
estreme a sud e nord di downtown (la zona intorno al Seattle Center a
nord e la zona a sud del Seahawks Stadium). Gli altri quartieri sono
comunque piuttosto carini e vivibili, dipende dai vostri gusti. Se fossi
in voi girerei in bus, specialmente se siete intenzionati a spendere
molto tempo a downtown dove i parcheggi sono molto cari. Altrimenti vi
troverete benone anche in macchina.
Le attrazioni
Intanto cominciate col fare una bella danza della pioggia. Non tanto
perché la pioggia possa impedirvi di visitare la città (dato
che il 90% delle volte si tratta di pioggerellina sottilissima che a
stento sentirete), quanto perché se piove il cielo è nuvoloso
e, se il cielo è nuvoloso, non potrete godere di ciò che
di meglio la città ha da offrirvi, ovvero le sue magnifiche vedute.
In questo senso, Seattle è un po' come una bella donna velata, che poco
a poco, nube dopo nube, mostra tutta la sua bellezza. A me capita ancora spessissimo
di rimanere a bocca aperta quando qualche panorama dove montagne, boschi e mare
si fondono, appare dal nulla quando il vento porta via le nubi dal cielo.
Proprio per questo non saprei quanti giorni consigliarvi per visitare la città.
Se riuscite ad inanellare un paio di giorni di bel tempo, direi che questi sarebbero
sufficienti. Altrimenti potreste fermarvi un po' più a lungo.
Che fare, dunque? Ad oggi, ho visto 15 delle 25 maggiori attrazioni consigliate
su Best Places Seattle, un ottimo libro se volte sapere un po' tutto sulla città.
Direi che di questi 15 almeno 10 sono cose da toccata e fuga. Almeno per gli
standard europei.
Al primo posto di tutte le classiche troverete il Pike Place Market ,
un mercato al coperto di frutta, fiori e pesce, con molte posticini dove fermarsi
a mangiare qualcosa di tipico. Non ne sconsiglio la visita, ma non vedo grandi
motivi per innamorarsene. Insomma, attraversatelo e poi andate oltre, si trova
comunque in una locazione facilmente accessibile.
Se doveste svegliarvi al mattino con un bel sole nel cielo, vi consiglierei un
giro da fare a piedi che vi porterà attraverso molte delle cose più interessanti
della città. Partite dal Seattle Center, l'area
in cui si trovano lo Space Needle ,
l'Experience
Music Project, la Key Arena ed altre
attrazioni. Salite sullo Space Needle per godere di una vista senza eguali. Dirigetevi
poi verso la Elliot Bay lungo Broad St. arrivando fino
al porto, il Waterfront .
Questo posto non può neanche
cominciare a gareggiare con Fisherman Wharf in quanto ad atmosfera ma, credetemi,
i panorami che offre superano di gran lunga quelli della Baia di San Francisco.
Cercate di percorrerlo da nord verso sud, in modo che, all'improvviso,
vi apparirà davanti Mt.
Rainier. Noterete ad un certo punto una sorta di ponte
che collega gli edifici sui due lati della strada, all'altezza del Conference
Center. Salite fino alla terrazza. Da qui avrete una
vista stupenda dei grattacieli di downtown, di Mt. Rainier e di Elliot
Bay incastonata tra le montagne dell'Olympic Peninsula. Da non perdere!
Andando avanti vedrete sulla sinistra una sorta di scalinata in legno
(tipo le scale che di solito portano in spiaggia). Lasciate il Waterfront
e salendo la scalinata vi troverete all'interno del Pike
Place Market.
Gironzolate un po', poi uscite e vi ritroverete tra i grattacieli di downtown.
Qui potete scegliere se spendere il resto della giornata tra negozi,
librerie e shopping centers o se cambiare zona. Se decidete di rimanere
a downtown, passate per Pioneer
Square dove vi consiglio di non mancare l'interessante Bill
Speider's Underground Tour che
vi porterà tra
le strade sotterranee della Seattle di una volta. Ai nostalgici consiglio
inoltre di cercare tra gli enormi grattacieli un piccolo edificio
a punta. Questa è la Smith
Tower e nel 1914, quando fu costruita, era il più alto
edificio a ovest del Mississipi. A mio avviso, praticamente d'obbligo è la
visita a REI ,
un negozio enorme di outdoor dove troverete di TUTTO. Di fuori c'è perfino
una parete per fare free climbing, un sentiero di montagna dove provare
le mountain bikes e un simulatore di pioggia per verificare i vostri
articoli sul bagnato. Inoltre dalla terrazza si gode una bella vista
dello Space Needle tra le montagne della Olympic Peninsula. Se state
per inoltrarvi tra i parchi naturali della zona, REI un santuario dove
dovete passare in pellegrinaggio. Augh!
Come dicevo, Seattle offre il
meglio di sé con il suo verde. Bellissimo è l'Arboretum ,
abbastanza selvaggio da farvi dimenticare dove siete. Nell'Arboretum
si trovano anche i Japanese Gardens, classico
di tutte le grandi città americane. A me piacquero più quelli
di San Francisco, ma neanche questi sono male. Camminando per l'Arboretum
arriverete al Lake
Washington, dove avrete altre belle viste sulle montagne
del Cascade
Range.
Visto che ormai siete in zona non rimane che da
visitare il Campus
della University of Washington .
Il campus è veramente
bellissimo, pieno di verde e begli edifici. Qui, seguendo il viale principale
che porta dallo Husky Stadium al centro del Campus, arrivati ad una enorme
fontana, giratevi ancora verso est. Questo viale non si chiama a caso Rainier
Vista. Questo è stato giudicato da molti fotografi
il miglio posto a Seattle per fotografare Mt. Rainier. In primavera
la montagna apparirà tra
alberi in fiore ed alti cipressi. Effetto cartolina e bava di chi guarderà le
vostre foto sono garantite.
Altre attrazioni che, a secondo degli interessi, non dovrebbero essere
mancate sono il Museum of Flight ,
il Woodland
Park Zoo ed il Boeing Plant Tour.
Perdibili, a mio avviso, sono invece il Burke Museum of Natural History
and Culture ed il Seattle Asian Art Museum (al di sotto degli standard
europei) ed il Volunteer Park (al disotto degli altri parchi cittadini).
I dintorni
Dopo esservi fatti ingolosire da tutti questi panorami mozzafiato, credo
sia tempo di prendere la macchina e cominciare ad immergersi nella natura.
A meno di tre ore da Seattle troverete paradisi naturali di ogni genere.
Tra questi, Mt. Rainier NP, Olympic
NP, North Cascades NP e Mt. St. Helens NM.
Recensione pubblicata la prima volta su free.it.viaggi.usa
il 11 Aprile 2004