Se dovessi pensare ad una "top-3 natual parks" o ad
una "top-5 hikes" probabilmente né nell'una né
nell'altra si troverebbe traccia di Arches. Ciò nonostante
Arches è uno dei parchi che più mi è rimasto
nel cuore. A mio avviso Arches è certamente il parco che
riesce a dare il meglio di sé avendo a disposizione un
singolo giorno per visitarlo ma allo stesso tempo può dare
grandi soddisfazioni nel lungo periodo. Sotto il punto di vista
della fruibilità, non credo ci sia parco migliore di Arches.
Per prima cosa si trova a dieci minuti di macchina dalla vicina
cittadina di Moab. Questo significa che si possono evitare alzatacce
per essere al parco di buon'ora e che è possibile lasciare
il parco per pranzo o nelle ore più calde senza dove macinare
chilometri per strada. Poi ad Arches gran parte delle attrazioni
si trovano a poche centinaia di metri dai vari parcheggi e richiedono
uno sforzo veramente minimo per essere raggiunte. Se si esclude
il trail di Delicate Arch, gran parte degli altri trail sono poi
sostanzialmente piani. La varietà è poi un altro
fattore che gioca a favore di Arches. Ciò che viene classificato
generalmente come arco può differire enormemente e ogni
arco è davvero unico e sorprendente. Insomma, se desiderate
vedere molte cose, avete poco tempo e poca voglia di faticare,
Arches è il parco ideale per voi. Ma il bello di Arches
è che contiene talmente tante cose da vedere che anche
stando diversi giorni non vi annoierete di certo.
Alcune info sul parco
Dell'ottima posizione di Arches abbiamo già detto. Per
essere più precisi si trova lungo
la I-191, a solo 8
Km da Moab. Dopo aver vagato per lo Utah
o per l'Arizona ed aver incontrato cittadine da 50 abitanti, Moab
vi sembrerà una piccola metropoli. Scherzi a parte, Moab
è una cittadina molto ben attrezzata, piena di motel, ristoranti
e negozi. C'è solo l'imbarazzo della scelta e forse è
una delle poche località dove non è necessario prenotare
con largo anticipo per trovar posto anche nei periodi più
affollati. Guardando una cartina dello Utah la prima impressione
è che Arches sia un parco relativamente piccolo. Non fatevi
però ingannare, una volta dentro Arches ci vorrà
almeno una mezz'ora per raggiungere il parcheggio del Delicate
Arch trail-head o quello di Fiery Furnace. Tenete sempre presente
che il clima di Arches è sostanzialmente di tipo desertico.
Potrete rifornirvi d'acqua alla fontanella di fronte al visitor
center e non dimenticate un buon cappello anche considerando che
l'ombra, ad Arches, non si può dire che abbondi. Scarpe
da hiking sono sempre consigliate ma molti dei trail più
semplici (Sand Dunes, Balanced Rock, Double Arch,...) possono
essere affrontati anche con semplici scarpe da ginnastica.
Hiking
Come detto Arches offre molte delle proprie attrazioni su un piatto
d'argento. Lo sforzo per godere di molte di queste attrazioni
è veramente minimo e raramente si incontrano trail molto
più lunghi di un paio di chilometri. Ciò nonostante
in molti amano inoltrarsi nella parte non canonica di Arches,
campeggiando sotto le stelle ed esplorando il parco senza seguire
i trail tradizionali. Per questo genere di attività occorrono
permessi dei ranger e molta responsabilità. Occhio! Tra
i trails più brevi vi consiglio di non perdere:
Balanced Rock (0.3
miles, loop) che pur non essendo un arco colpisce per stranezza,
dimensioni e maestosità.
Double Arch (0.8
miles, round trip)
Skyline Arch (0.4
miles, round trip)
Il bel loop che passa per North
& South Windows ed il Turret
Arch (1 mile, loop)
Broken Arch (1.3
miles, round trip)
Due parole in più vorrei dedicarle a tre delle mie hikes
preferite ad Arches.
Delicate Arch (3 miles, 2-3 h, round
trip, not paved, elevation gain: 480 feet) Profile
Map - 3D
Map
Quella di Delicate Arch è forse la hike per antonomasia
ad Arches NP. Mancarla sarebbe veramente un peccato. Se non avete
fretta, prima di imboccare il sentiero, fate una deviazione di
poche decine di metri dal Wolfe Ranch per dare un'occhiata ai
petroglifi. Il trail che porta al Delicate Arch sale alternando
tratti più o meno ripidi. La parte più interessante
comincia quando si lascia il sentiero sterrato e si comincia a
salire inerpicandosi su una superficie rocciosa ripida ma levigata.
Qui dovrete seguire le piccole colonne di sassi che indicano la
direzione giusta. Qui i non ci sono grandi panorami ma l'ambiente
circostante che alterna rocce e sabbia è molto curioso
ed interessante. Nell'ultimissimo tratto si percorre un sentiero
che costeggia un parete di roccia e, arrivati in cima, potrete
finalmente ammirare il Delicate Arch. Questo si trova all'interno
di un anfiteatro naturale che sembra fatto apposta per accogliere
i numerosi visitatori che ogni giorno si appostano con treppiede
per fotografare l'arco simbolo dello Utah. Per quante volte possiate
aver visto il Delicate Arch in foto, vederlo dal vivo vi sorprenderà
comunque. Le dimensioni sono veramente maestose. Viene subito
voglia di scendere nell'anfiteatro per arrivare ai piedi dell'arco
per ammirarlo meglio in tutta la sua magnificenza. Un consiglio:
se potete, fate in modo di godervi il tramonto al Delicate Arch.
Il sole che cala rende le rocce di Arches di un colore infuocato
e lo spettacolo sarà indimenticabile. Se pensate di trattenervi
a lungo dopo il tramonto vi consiglierei di portar dietro una
torcia o qualcosa di simile. Parte del trail non è delimitato
in modo chiarissimo e percorrerlo nel buio della notte potrebbe
creare qualche problema.
Sand Dune Arch (0.5 miles, 30 minutes,
round trip, flat)
Dei molti archi di Arches, Sand Dune Arch è tra quelli
che avevo sentito nominare di meno. Ci sono infatti finito per
caso, giusto perché era sulla strada tra Skyline Arch e
Park Avenue. La sorpresa è stata totale. Sand Dune Arch
è inserito all'interno di alte pareti di roccia che nascondono
perfettamente l'oasi nel quale è inserito. Forse è
per questo che l'arco è così poco conosciuto. Il
sentiero che conduce dal piccolo parcheggio all'ingresso dell'oasi
è piuttosto banale e non preannuncia nulla di quello che
è nascosto a poche centinaia di metri dalla strada. Poi
si passa per un punto piuttosto stretto tra le rocce e ci si ritrova
in una meravigliosa oasi di sabbia finissima, verde vegetazione,
pareti di roccia levigatissima e un silenzio irreale. Verrebbe
voglia di togliersi le scarpe per far sprofondare i piedi nella
sabbia e l'unico motivo per cui non l'ho fatto era l'incertezza
di incontrare qualche insetto poco simpatico. Dopo un primo slargo
si prosegue per un altro stretto passaggio che conduce ad un secondo
slargo dove si trova il Sand Dune Arch. L'arco, di per sé,
non è il più incredibile di Arches. Non risalta
per grandezza né per la forma ma il contesto nel quale
è inserito è qualcosa di favoloso. L'arco è
incastonato tra le rocce che lo circondano ed è facile
salirci in cima. Ricordate però che questo è proibito!
L'oasi può essere ulteriormente esplorata proseguendo ma
in questo caso lo si dovrà fare inerpicandosi su delle
rocce. Non so se ciò sia permesso ma, nell'incertezza del
momento, ho preferito lasciar stare per non rischiare in alcun
modo di rovinare un posto così speciale e magico. Se volete
regalarvi un pranzo ombreggiato in uno dei posti più belli
di Arches, entrate nell'oasi del Sand Dune Arch e godetevi il
vostro panino col massimo rispetto in termini ecologici per questo
incredibile posto.
Park Avenue (1 mile, 45 minutes,
one way, almost flat)
Una delle prime
possibilità per una passeggiata che si incontrano entrando
ad Arches è rappresentata da Park Avenue. Qui non incontrerete
archi naturali ma lo scenario in cui è immerso il sentiero
di Park Avenue non ha eguali. Ricordate che il sentiero parte
da un parcheggio e arriva ad un altro parcheggio. Quindi o scegliete
un andata e ritorno (2 miles complessivi) o dovete disporre di
qualcuno che vi venga a prendere al lato opposto del trail. Il
sentiero dopo una breve discesa diventa piatto e procede tra le
enormi e piatte rocce che lo contornano in distanza. Sembrano
delle enormi lastre di roccia rossa dalla forma che, il nome lo
dice, dovrebbero ricordare Park Avenue. Descrivere la bellezza
di questo tipo di posti è molto difficile. Alle volte certe
cose ci piacciono "irrazionalmente" e trovare motivi
per le sensazioni provate è difficile e, forse, inutile.
Park Avenue è stato per me questo tipo di posto. Quando
sei lì sei soggiogato dal fascino del posto ma quando poi
torni a casa ti ritrovi a scrivere una rece cercando di spiegare
perché quattro rocce ti abbiano tenuto con gli occhi spalancati
e la mente rapita.
RECE
pubblicata la prima volta su free.it.viaggi.usa il 29 Settembre
2003