On the Road 2004

 
prev.: Columbia River Gorge glacier np
 

 

data: 22-25 September 2004
partenza: Seattle, WA
arrivo: West Glacier, MT
alloggio: West Glacier Motel
prezzo: $75+tax
km tappa: 450 (280 miles)

 

Summary

Glacier NP
Going to the Sun Road
Hidden Lake

 

 

canyon

Il tramonto a Lake McDonald

Wednesday, 22nd September

Spokane

Nonostante la visita a Glacier cominci solo il 24, spendo volentieri due parole sui due giorni che ho speso a Spokane per lavoro. Il viaggio in aereo da Seattle prende meno di un'ora e all'aeroporto di Spokane sono disponibili tutte le maggiori compagnie di noleggio auto ad eccezione di Alamo. Noi ci serviamo di National.
Spokane non brilla per originalità, ma offre molti spunti che potrebbero interessare qualcuno che volesse trovare una tappa nel mezzo dello spostamento tra Seattle e Glacier NP. Intanto Spokane offre prezzi contenuti sia per alloggi che per ristoranti. Vi consiglio il Mongolian Grill (6425 North Division St) che offre buffet all-you-can-eat per 10$. Il cibo è ottimo e vi rimpizzerete a dovere. Altra cosa che mi piace di Spokane è che raccoglie lungo North Division Street negozi di praticamente tutte le più grandi catene americane (Bestbuy, Costco, JC Penny, Bon Marche, Barnes&Noble, Home Depot, Walmart...). Non dovrete certamente faticare a girare se una sessione di shopping è ciò a cui siete interessati. Sia il Ramada Inn che il Quality Inn su North Division Street sono ottimi e le doppie si aggirano sugli 85$+tax.

Thursday, 23rd September

Montana

Lasciamo Spokane verso le 16, dopo l'ultima riunione della giornata, e puntiamo subito dritti verso il Montana. La I-90 è una highway a 2 o 3 corsie per senso di marcia, piuttosto scorrevole e con velocità massime che variano tra le 60 e le 75 miglia orarie. Ciò nonostante da Spokane a Glacier NP sono necessarie almeno 4 ore e mezza di guida per coprire le 280 miglia di distanza.
Passiamo per l'Idaho dove ci fermiamo solo per un caffe mentre Lake Coer d'Alene appare e scompare lungo la I-90. I paesaggi sono piuttosto monotoni ma tra una chiacchierata e l'altra il tempo passa velocemente. Si fa buio piuttosto presto e nel passaggio di time zone perdiamo un'ora di sole. Ci fermiamo per cena a Kalispell, dove mangiamo al Finnegans Family Restaurant, ottimo davvero e con prezzi abbordabili.
Ci fermiamo di nuovo a Columbia Falls per comprare qualcosa per colazione ad un grosso supermercato.
Quando arriviamo a West Glacier è ormai buio fitto da un pezzo e c'è anche un bel po' di nebbia. Guidando molto piano troviamo il nostro motel, il West Glacier Motel. Sono ormai le 22 e non c'è nessuno ad accoglierci. Con la proprietaria avevamo concordato che ci avrebbe lasciato la chiave nella cassetta dei "late arrivals". La chiave c'è e in pochi minuti siamo nella nostra stanza. La stanza è pulita e semplice, c'è una tv ma si vedono a stento due canali. Dopo una doccia ce ne andiamo a dormire. Domani ci vogliamo muovere presto.

Friday, 24th September

Glacier NPp

Siamo in macchina verso le 8 ma la nebbia del giorno prima sembra sempre lì. Eppure le condizioni meteo parlavano di sole! Decidiamo quindi di cominciare dal Visitor Center aspettando che la nebbia si dissolva. Tra una cosa e l'altra sono le 9.30 quando dopo aver parlato con un ranger (che avrà avuto 70 anni suonati ma arzillo come un bambino) ci rimettiamo in macchina. Abbiamo raccolto informazioni a volontà per strutturare la nostre attività ma la nebbia è ancora fitta e di fare hiking non se ne parla.
La cosa più saggia è quella di guidare verso Many Glacier, sul versante opposto del parco, sperando che nel frattempo si possa vedere qualcosa. Fino a Logan Pass è come guidare nella pianura padana. Arrivati al visitor center ci rifermiamo per raccogliere altre informazioni su uno dei trail che vorremmo fare in zona, l'Hidden Lake trail. Sfortuna vuole che il trail sia chiuso per l'intensa attività degli orsi. Il ranger ci suggerisce di continuare sulla Going to the Sun road profetizzando che a est di Logan Pass troveremo un bel cielo azzurro. Difficile a credersi, dato che la nebbia sembra sempre fittissima. Invece, con grande sorpresa, scopriamo che poche centinaia di metri dopo Logan Pass la nebbia è completamente scomparsa e, per la prima volta, Glacier e le sue montagne si mostrano in tutta la loro bellezza. Fantastico! Le aguzzissime cime semi innevate non possono che sorprendere, specialmente incastonate tra il cielo azzurrissimo ed il giallo dei colori autunnali. Scendendo ci fermiamo lungo il St Mary Lake per qualche foto per poi proseguire verso Many Glacier.

p

Le montagne di Glacier avvolgono l'Iceberg Lake Trail

Many Glacierp

Questa parte del parco è famosa per essere il centro della Bear Country dove i Grizzlies sono i padroni e l'uomo solo un visitatore non troppo gradito. Avevamo un paio di idee su quale trail affrontare in zona ed alla fine optiamo per l'Iceberg Lake Trail, piuttosto lungo (~10 miglia andata e ritorno) per i nostri standard ma la voglia di esplorare la zona è troppo grande. Il trail si dipana lungo il versante di una montagna alternando zone boscose a prati. Le viste lungo il trail sono un po' ripetitive ma il tempo passa velocemente improvvisando canzoncine per cercare di essere rumorosi ed evitare sgraditi faccia a faccia con gli orsi.
Arriviamo all'Iceberg Lake dopo due ore e mezza di cammino. Di orsi nemmeno l'ombra. Il lago, incastonato tra altissime pareti rocciose semi innevate, è di un azzurro particolare e grossi blocchi di ghiaccio galleggiano qui e là. Tira un vento fortissimo mentre ci sediamo in completa solitudine ai margine del lago per un veloce pasto.
Il ritorno ricalca i passi dell'andata ma cominciamo a sentire la fatica delle miglia e la mancanza di allenamento. Quando, dopo cinque ore e mezza arriviamo alla macchina siamo veramente stanchi ma vogliosi di vedere qualche altra cosa prima di cena.
Decidiamo di investire il nostro tempo per godere di tutte le viste lungo la Going to the Sun Road pe per qualche fotografia. I panorami di Glacier sono unici e favolosi e ogni tournout lungo la strada offre un motivo per rimanere in contemplazione ad osservare. Colori brillanti si fondono in una perfetta simbiosi e staccare gli occhi da queste vedute è veramente difficile.
Ci fermiamo per l'ultima sosta della giornata lungo Lake McDonald per godere del tramonto. Poi tiriamo dritti verso West Glacier dove ci fermiamo a mangiare al West Glacier Restaurant. L'ambiente è piuttosto informale e la cena non è male. Appena finito ci dirigiamo verso il nostro motel dove, dopo una doccia, facciamo un breve piano per domani e poi andiamo a dormire.

Saturday, 25th September

Logan Passp

La fatica del giorno prima sembra assorbita. Forse il nostro stato fisico non è poi così malaccio. Anche l'anno scorso dopo la prima grossa faticata a Yosemite tutto il resto fu molto più facile.
Anche oggi c'è un po' di nebbia, anche se molta meno di ieri. Idealmente vorremmo cominciare dall'Hidden Lake Trail ma ancora una volta, arrivati a Logan Pass, troviamo il trail chiuso. La chiusura di questo trail fa anche sì che l'altro trail di zona, lo Highline Trail, sia invaso da tutti i turisti della zona. Decidiamo quindi di proseguire e di spendere la mattinata tra le cascate del St Mary Falls trail. Lasciando Logan Pass vediamo un bighorn placidamente seduto a riposarsi. Questo sarà il migliore avvistamento di wildlife di tutta la nostra permanenza a Glacier.
Il Mary Falls Trail pè perfetto: non troppo lungo, non troppo faticoso e le cascate sono meravigliose. Dopo la prima sosta alle Mary Falls proseguiamo per le Virginia Falls. Le prime non sono altissime ma molto possenti ed incorniciate in modo molto elegante tra rocce, alberi ed un piccolo ponte. Le seconde sono molto più alte ed altrettanto belle. Consiglio di non limitarsi alle prime anche perché lo sforzo per arrivare alle Virginia Falls non è eccessivo.
Dopo circa tre ore siamo di nuovo in macchina avendo speso anche molto tempo per foto e per un breve picnic.
Tornando indietro buttiamo una veloce occhiata sperando nel miracolo della riapertura dell'Hidden Lake Trail pe... E' STATO APPENA RIAPERTO! Siamo contentissimi, questo era un trail che assolutamente non volevamo perdere.
Torniamo velocemente alla macchina per preparare gli zaini e siamo subito pronti per la partenza.
Il trail è immerso tra i magnifici panorami di Logan Pass dove spazi aperti ricoperti di prati sono incastonati tra montagne poderose. Il trail è costituito da una passerella in legno che rende la salita davvero molto semplice. Lungo questo trail dovrebbe essere facile avvistare mountain goats ma non ne vediamo neanche l'ombra. I ranger ci informeranno in seguito che queste, spaventate dall'intensa attività degli orsi, si sono rifuggiate ad alta quota. Arriviamo fino all'overlook sull'Hidden Lake e proseguiamo per qualche centinaio di metri per trovare una postazione meno affollata dove godere in solitudine di questa meravigliosa vista. Sedersi su una roccia davanti a tale panorama mentre il vento soffia leggero ed il sole riscalda con una tiepida luce è davvero una esperienza indimenticabile.
Tornando indietro continuiamo a cercare le mountain goats ma non ci sono tracce di esse (e né tantomeno degli orsi che le avrebbero spaventate...).
Prendiamo la macchina e continuiamo a guidare lungo la Going to the Sun Road fermandoci ogni qualvolta sia possibile. Mentre il sole cala arriviamo a West Glacier dove seguiamo lo stesso identico iter di ieri. Cena al West Glacier Restaurant, motel, doccia, piano di battaglia per domani e poi si va a dormire.

canyon

La vista di Hidden Lake

Sunday, 22nd September

Avanlanche Lake

Prima di immergerci in Glacier NP facciamo un breve salto a West Glacier per prendere un caffe ed un paio di muffin e poi tiriamo dritti verso l'entrata del parco. Questa mattina non c'è nebbia sul versante ovest del parco e questo non può che farci piacere dato che è proprio questa parte che vorremmo visitare.
In venti minuti arriviamo al parcheggio dell'Avalanche Lake Trail. Questo trail ingloba, come parte iniziale, il breve Trail of the Cedars, il tipico interpretative trail che passa tra piante ed alberi e propone brevi informazioni su flora e fauna. L'Avalanche Lake Trail sale molto gradualmente passando per un bosco fittissimo, seguendo a tratti il percorso dell'Avalanche Creek. Questo trail non offre molto in termini di vedute ma è un must per tutti gli appassionati di botanica. L'unico panorama vero è quello finale che si raggiunge in circa un'ora di cammino. Qui l'Avalanche Lake appare come uno specchio riflettendo le montagne circostanti. Sullo sfondo tre altissime cascate si gettano dall'alto di un precipizio a poche centinaia di metri l'una dall'altra. Il trail, nella sua parte finale, segue il bordo del lago e permette di arrivare fino alla sua estremità più lontana. La vista migliore è comunque quella iniziale, appena arrivati al lago.
Tornando indietro il fittissimo e tetro bosco dell'andata ci pare meno minaccioso dato che è quasi mezzogiorno e i raggi di sole cominciano a filtrare verticali tra i rami degli alberi. Ci fermiamo un paio di volte ad ammirare in lontananza un paio di mountain goats sul crinale di una montagna. Sono lontanissime ed appaiono come puntini bianchi in movimento, ma almeno le abbiamo viste!
Le ultime soste sono per alcune foto dell'Avalanche Creek. Arrivati in macchina organizziamo un po' i bagagli e salutiamo Glacier. Il viaggio di ritorno è meno faticoso che all'andata anche perché abbiamo modo di discutere di questi bellissimi giorni spesi in Montana.