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On the Road 2007
Tuesday, 13th FebruaryLa bellissima spiaggia di Fort Lauderdale Calduccio, arriviamo!Quest'anno partiamo in una stagione che di solito ci vede spendere la maggior parte del nostro tempo libero al calduccio dentro casa, mentre la pioggia ed il brutto tempo la fanno da padroni quasi ovunque negli States. Una delle poche zone degli States dove si trovano temperature miti in pieno inverno è la Florida e quale miglior posto per spendere un paio di settimane all'insegna di relax, sole, belle spiagge e divertimento? Wednesday, 14th FebruaryFort LauderdaleRitiriamo la macchina alla Hertz che, nonostante tutto ciò che si dica di buono in giro, non mi esalta per nulla: la signora al bancone è piuttosto scorbutica e la macchina è stata lavata chiaramente con molta poca attenzione ed è tutt'altro che pulita. Il programma di oggi prevede di guidare da Miami fino a Cocoa Beach con qualche sosta lungo la strada ed un po' di mare. L'impatto con le autostrade a pagamento della Florida è abbastanza traumatico, sembra quasi quella parte del film "Fantozzi" in cui lui va dal dottore e ogni volta che apre la bocca per parlare gli fanno "cinquantamila (lire)". Nel giro di 5 o 6 miglia paghiamo due volte il pedaggio, nulla di costoso ma sarebbe bello capire perchè ci tocca sborsare un paio di dollari per fare un miglio o poco più. Impariamo la lezione e ben presto siamo in grado di spostarci tra le strade di Miami senza problemi. L'idea è quella di raggiungere la A1A e seguirla fino a Cocoa Beach. Passiamo per uno dei ponti che collega la terraferma a Miami Beach ed offre bellissime vedute della Skyline di downtown incastonata tra palme e mare. Intanto il sole comincia a farsi sentire e benché siano solo le 9 di mattina ce ne andiamo in giro in maglietta a maniche corte e pantaloincini. La A1A offre spunti molto interessanti ma è davvero lenta e capiamo quasi subito che per arrivare a Cocoa Beach dovremo usare una delle altre highways, meno scenografiche ma molto più veloci. Chi non ha mai sognato di Cocoa BeachSpendiamo il resto della giornata al volante ed arriviamo a Cocoa Beach verso le 18, giusto in tempo per il check-in e per goderci il tramonto in spiaggia. La zona di Melbourne e Cocoa la avevo gia' vista un paio di volte molti anni fa e nonostante alcuni deja-vu il tutto mi sembra relativamente nuovo. Il nostro motel, Sea Air Motel, è in ottima posizione, con accesso diretto alla spiaggia e molti ristorantini a due passi ma le stanze sono piuttosto vecchiotte e, come scopriremo più tardi, l'isolamento acustico è pessimo. Ceniamo un ristorante etnico Thai, esteticamente un po' spartano ma il cibo non è davvero male. Thursday, 15th FebruaryKennedy Space CenterFacciamo colazione in camera con muffins, succo d'arancia e caffè comprati ieri da Walmart e verso le 9 siamo gia' al Kennedy Space Center. Il biglietto costa $38 e da' accesso a tutte le attrazioni dello Space Center. Lo Space Center è enorme e ci sono tantissime cose da fare. La nostra guida consiglia di cominciare col tour in bus per evitare le lunghissime file che si svilupperanno più tardi nella giornata. Il tour tocca tre tappe, in cui è possibile scendere dal bus ed esplorare le varie attrazioni. In realta' ci tocca saltare la prima delle tre tappe, il LC 39 Observation Gantry, dove solitamente si possono vedere da vicino le launch pads dello Shuttle e il gigantesco edificio di assemblaggio. Oggi però il tutto è inccessibile perché… domani è previsto un lancio e sia il Vehicle Assembly Building che le launch pads sono a lavoro!!! In compesno riusciamo a vedere il missile che verra' lanciato domani da molto vicino e questo, garantisce il conducente del bus, è qualcosa cui pochi hanno la fortuna di assistere. Un vero Shuttle! Sono ormai le 15 quando, dopo un veloce pranzo nel ristorante dello Space Center, lasciamo Cape Canaveral e ci dirigiamo verso Cape Canaveral Seashore. Abbiamo letto che in questa zona ci sono alcune delle spiagge più belle della Florida e, nella Merrit Island National Wildlife Refuge adiacente, è anche possibile ammirare molta wildlife. Quando arriviamo il cielo è nuvolo e fa anche freddo. Il tutto rende le spiagge molto meno appetibili e dopo una breve passeggiata in spiaggia ci dirigiamo verso Cocoa Beach. Ci fermiamo al Visitor Center del Merrit Island national Wildlife Refuge dove riusciamo a vedere un numero sterminato di uccelli ed un paio di alligatori. Ormai fin da ieri abbiamo preso la decisione di non deviare per la Hells Canyon NRA. Siamo troppo stanchi e la deviazione è troppo consistente rispetto a ciò che la Hells Canyon ha da offrire sulla carta. In fondo ne abbiamo viste di cose durante queste settimane e l'idea di poter spendere l'intero weekend lungo del 4 Luglio a casa non ci dispiace per nulla. Attraversiamo dunque Oregon e Washington senza soste se non per mangiare qualcosa ad un Subway poco prima di Yakima. Mi viene un mini tentazione di allungare un po' passando per Mt Rainier, che dovrebbe essere vicino al picco della fioritura. Alla fine però lasciamo perdere. Il caldo soffocante degli ultimi giorni viene pian piano attenuato dalle nuvole che ricoprono spessissimo il cielo della parte ovest dello stato di Washington. In un freschetto quasi inimmaginabile fino a pochi giorni fà sorpassiamo Snoqualmie Pass e la veduta delle nostre amate foreste e vallate ci trasmette quasi un senso di serenità. Arriviamo a casa quando sono le 16 circa. La cassetta della posta è piena ed il frigo vuoto. Ma oggi più che mai, dopo 3,850 miglia in giro per gli States, assaporiamo la proverbiale dolcezza di essere a casa. I vicini ci danno un caloroso "Welcome back home" e la vita di tutti i giorni è pronta a ricominciare. |
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