Mono Lake & Devil's Postpile NM

A chi desiderasse fermarsi ad est di Yosemite prima di proseguire il proprio viaggio, vorrei proporre due luoghi che meritano certamente il tempo che vorrete dedicargli. Sono il Mono Lake ed il Devil's Postpile NM.
Il primo si trova in prossimità della cittadina di Lee Vinig, la prima località che si incontra lasciando Yosemite dopo aver valicato il Tioga Pass uscendo verso est. Il secondo invece si trova non lontano dalla famosa località sciistica di Mammoth Lakes, un po' più a sud di Lee Vining.
Ambedue i luoghi prevedono un biglietto d'entrata e, non essendo national parks, non è possibile utilizzare il National Park Pass né per entrare gratuitamente né per ottenere una riduzione sul biglietto.

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Mono Lake

Mono Lake

Nel mese speso negli States ho visto un bel po' di cose. Alcune molto famose, altre meno. Se c'è una sensazione particolare, certamente è quella di rimanere piacevolmente sorpreso da qualcosa che ritieni potenzialmente interessante e che scopri essere assolutamente speciale. Mono Lake rientra in questa categoria al pari di altri gioielli quali Muley Point e Horseshoe Bend.
Mono Lake è, di base, un lago salato delle dimensioni di circa 60 miglia quadrate e si trova vicino a Lee Vining. Al Visitor Center, sulla US-395, un po' a nord di Lee Vining mi è stato consigliato di visitare l'area di South Tufa. Questa è una Federal Fee Area e l'ingresso costa 3$. Si accede all'area percorrendo per poche miglia la US-395 verso sud, girando sulla CA-120 East e imboccando una strada secondaria chiaramente segnalata.
All'ingresso viene consegnato un opuscolo con interessanti informazioni di carattere storico, geologico e naturalistico su Mono Lake. Girare l'area è molto semplice. Si segue un breve trail che porta verso la spiaggia e che poi prosegue per un po' costeggiandola per tornare alla fine al punto di partenza descrivendo un loop. La passeggiata non è lunga e anche volendo fermarsi spesso non prenderà più di un paio d'ore. Ciò che si vede è veramente molto interessante.

"Il nome Mono"
© US Forest Service

Nella lingua degli indiani Kuzedika e Pauite, primi abitanti del Mono Basin, "Mono" significa "mosche" . Gli indiani raccoglievano le pupe di mosca alcalina e le usavano sia come fonte primaria di cibo sia come moneta di scambio nei commerci con gli Yokut dai quali acquistavano ghiande.

La cosa che più caratterizza il lago sono le proprie formazioni di tufo che spuntano dall'acqua e dal terreno. Si presentano come delle stalagmiti ma sono formate da depositi calcarei. L'alta concentrazione di tufo pervade l'aria del proprio forte ed unico odore e rende l'acqua del lago particolarmente salata rendendo impossibile la vita di pesci.

La cosa che però mi ha colpito di più al Mono Lake è l'inattesa ricchezza della fauna. In un ambiente apparentemente arido in cui oltre a pochi fiori si trovano solo molti cespugli di piante desertiche, vive una incredibile varietà di animali. Raramente mi son visto sbucare davanti tanti animali di vario genere. Tutta la spiaggia è ricoperta da un sottile strato nero. Scoprite presto che si tratta di mosche (più piccole delle nostre, somiglianti più a moscerini), le famose mosche che danno il nome al lago. Infatti gli indiani Kutzadika'a che originariamente abitavano la zona avevano come fonte primaria di cibo proprio le larve di queste mosche chiamate nella loro lingua "mono". La nube di mosche che ricopre la spiaggia è molto fitta e, a chi abbia letto "Preda" di Crichton, ricorderà qualcosa. Sulle varie formazioni di tufo, riposano uccelli di vario genere. Sebbene mosche e uccelli siano la parte della fauna più visibile, quello che sorprende è il resto. Nel corso del breve giro ho visto numerosi conigli, lucertole, scoiattoli ed un animale somigliante ad una donnola. Ho appreso poi dell'esistenza di molte altre specie.
Per concludere, Mono Lake è un vero gioiello naturalistico e, nonostante non sia conosciuto tanto quanto i più famosi parchi nazionali, merita a mio avviso almeno una breve visita. Se avete la possibilità, fate quello che io non ho potuto fare a causa del cielo coperto: godetevi un tramonto al Mono Lake.

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Devil's Postpile

Devil's Postpile NM

Lasciato Mono Lake, un'ottima idea è quella di visitare un altro gioiello della Sierra: il Devil's Postpile NM. In poche parole si tratta di una formazione di colonne di basalto poligonali la cui altezza arriva fino a 18 metri, formate dal raffreddamento e dalla spaccatura della lava. Certamente percorrere le 0.4 miglia che separano Devil's Postpile dalla fermata dello shuttle e guardarlo dal vivo, vi darà un'idea migliore della mia povera descrizione. Come indicato dalla sigla, Devil's Postpile è un national monument e si trova a poche miglia da Mammoth Lakes (sulla US-395), una località famosa per i propri impianti sciistici e molto frequentata soprattutto d'inverno. Per la precisione Devil's Postpile si trova all'interno della Reds Meadows Valley, una recreational aerea cui si accede, per quasi tutto l'arco della giornata, solo tramite un ottimo servizio di shuttles . Ciò significa due cose. Per entrare nella recreation area si deve pagare un biglietto (7$). Potrete entrare solo tramite shuttle. Così descritta la cosa sembra più complicata di quanto non sia ma è tutto veramente semplice ("A piece of cake" come direbbero gli americani). Si parcheggia la macchina vicino al Main Lodge Gondola Building, nella Mammoth Mountain Ski Area (sulla CA-203). Pochi passi e al Shuttle Bus Terminal potrete acquistare il biglietto ed aspettare lo shuttle che vi porterà a pochi metri dal trail-head per Devil's Postpile. In una mini-postazione di ranger potrete trovare la mappa dell'area.
Il trail che conduce al Devil's Postpile è breve (0.4 miglia, one-way) e richiede una moderata fatica solo nella parte finale per arrivare in cima alle colonne. Se si potesse tenere una statistica delle frasi più comuni pronunciate da chi arriva per la prima volta al Devil's Postpile, non ho dubbi che tra le prime tre ci sarebbe qualcosa come "Non ci posso credere che sia opera della natura". Invece è così. La struttura geometrica, a tratti perfetta, delle colonne è sorprendente. Viste dal basso, le colonne sono già interessanti. Ma la mia vista preferita è quella che si ottiene salendo in cima. Si può camminare sul pavimento di basalto formato dalla sommità delle colonne, il cui insieme somiglia per forma ad un alveare. Il fatto che Devil's Postpile sia così difficile da descrivere ma, allo stesso tempo, così geometricamente semplice e perfetto, dovrebbe darvi l'idea di quanto particolare e meritevole di una visita sia questo posto.

Recensione pubblicata la prima volta su free.it.viaggi.usa il 13 Agosto 2003