On the Road 2003

 
prev: Yosemite devil's postpile nm next: Las Vegas
 

 

data: 18-19 July 2003
partenza: Mariposa, CA
arrivo: Ridgecrest, CA
alloggio: Motel 6
prezzo: $41+tax
km tappa: 636 (395 Miles)
km totali: 1291 (802 Miles)

 

Summary

Mono Lake
Devil's Postpile
Death Valley

 

 

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Siamo sulla spiaggia di Mono Lake

Friday, 18th July

Mono Lakep

Arriviamo a Lee Vining dove ci fermiamo al visitor center per alcune informazioni su Mono Lake. Ci suggeriscono di visitare l'area di South Tufa a circa mezz'ora di macchina in direzione di Mammoth Lakes.
Dopo aver pagato i $3 per entrare veniamo subito coinvolti dalla bella e particolare atmosfera di Mono Lake. C'è un odore molto forte di tufo. L'ambiente sembra desertico ma è pieno di animali. Inoltre la spiaggia è letteralmente ricoperta delle mosche "mono" così chiamate dagli indiani che originariamente abitavano questa zona. In circa un'ora completiamo il giro. Lasciamo Mono Lake con la convinzione che avremmo fatto un grosso errore a tralasciarlo. Sfortunatamente il cielo nuvoloso promette pioggia, frustrando la nostra idea di aspettare il tramonto in zona.

Mammoth Lakes

Dopo una quarantina di minuti in macchina arriviamo finalmente a Mammoth Lakes dove approfittiamo di qualche ora senza impegni per riorganizzare i bagagli, fare il pieno, comprare qualcosa da mangiare e lavare qualche vestito. Abbiamo una prenotazione al Motel6 che presto diventerà per noi sinonimo di casa.
Per cena ci facciamo consigliare un ristorante dove si possano mangiare delle buone bistecche. In effetti la carne al Mammoth Grill & Bar pè veramente buona e c'è anche della buona musica dal vivo.
Soddisfatti della cena ritorniamo al Motel6. Oggi si torna ad andare a letto presto dato che domani ci aspetta il Devil's Postpile in mattinata e la focosa Death Valley nel pomeriggio.

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Il Devil's Pospile

Friday, 19th July

Devil's Postpilep

Ci alziamo senza troppa fretta, verso le 9. Caricate le valige in macchina, ci avviamo verso il Devil's Postpile NM poco distante dal centro di Mammoth Lakes. Dobbiamo lasciare la macchina alla Mammoth Lakes Ski Area dato che al Devil's Postpile si può accedere solamente tramite un servizio di shuttle. Paghiamo i $7 del biglietto e in meno di venti minuti siamo al trail-head dove ci accoglie un ranger per fornirci una cartina dell'area. Il trail è molto breve, meno di un miglio e senza fatica arriviamo alla base dello strano Devil's Postpile. Dal basso il monumento appare esattamente come nelle rare foto che avevamo visto in rete. In fondo il Devil's Postpile non è molto grande e l'angolazione per una buona foto è pressoché obbligata. Dopo aver letto qualche informazione sul processo geologico che forma le colonne di basalto, ci avviamo verso la sommità del Devil's Postpile. Camminando in cima al monumento sembra di passeggiare su delle mattonelle esagonali ma ciascuna di esse è null'altro che la cima delle colonne che avevamo visto poco prima. Rimaniamo affascinati da questo curioso posto e dopo aver girato un po', ci dirigiamo verso la fermata dello shuttle. La visita al Devil's Postpile non dura più di un paio d'ore ma siamo soddisfatti della scelta. Quando arriviamo alla macchina è ormai l'una ed è ora di muoverci verso la Death Valley. Senza fretta però, per evitare di arrivare nella valle quando il sole è ancora alto.
La strada verso la Death Valley offre interessanti panorami e le 2 ore di macchina per arrivare a Lone Pine passano velocemente. Ci fermiamo in questa cittadina per mangiare qualcosa a Burger King e per un pieno di benzina.
Fa molto caldo, forse anche per la suggestione di essere vicini alla Death Valley. Indossiamo vestiti adeguati, chiari, leggeri ma che coprano tutto il corpo, facciamo scorta d'acqua e poi ci avviamo.

Death Valley

Appena imbocchiamo la Hwy-136 scorgiamo un visitor center che offre informazioni per chi si sta inoltrando nella valle della morte. Raccogliamo il giornale ufficiale del parco e la mappa e poi proseguiamo.
La strada che porta nella Death Valley è una delle cose più suggestive viste finora nel viaggio. Una stada nel nulla, dritta, piatta, ai limiti dell'irrealtà. Ci fermiamo qualche volta per alcune foto, anche perché, con estremo piacere, il cielo rannuvolato rende la temperatura molto gradevole. Chi l'avrebbe mai detto? Tutto sembra andare meglio di quanto potessimo sperare.
Scendendo nella valle ci fermiamo in un punto in cui ai lati della strada c'è soltanto del terreno desertico pieno di crepe causate dal caldo. Anche la terra si deve piegare alla forza del sole. Mentre facciamo alcune foto vediamo tornare indietro un paio di macchine che ci avevano superato poco prima. E' strano ma non ci preoccupiamo troppo. Risaliamo in macchina e proseguendo vediamo all'orizzonte molte macchine ferme. All'inizio pensiamo di essere in prossimità di qualche punto panoramico ma andando avanti purtroppo capiamo che la situazione non è delle migliori. Un tizio ci dice che a causa di alcune piogge nelle ore precedenti, parte del terreno ai lati della strada è stato trascinato sulla carreggiata formando uno strato di fango e sassi assolutamente impossibile da passare anche per un 4x4.

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A me la Death Valley è piaciuta da morire...

A me sembra impossibile che questo strato di pantano rosso, apparentemente innocuo possa fermare la nostra visita alla Death Valley ma dopo aver provato ad inoltrarmi qualche metro devo completamente ricredermi. La Death Valley ci respinge e volenti o nolenti non sarà per questa strada che potremo passare. Dediciamo di tornare indietro anche perché veniamo a sapere che non è previsto alcun intervento prima di una decina di ore. Tornando indietro esaminiamo tutte le cartine in nostro possesso per cercare vie alternative ma le uniche due possibilità sono a sud dopo Barstow o a est nel Nevada. In questi casi l'esperienza sarebbe utile ma noi non ne abbiamo e decidiamo di proseguire verso sud sperando di trovare la strada accessibile. Nel frattempo ci rendiamo conto che ambedue i giri sono veramente troppo lunghi perché si possa arrivare a Stovepipe Wells in giornata. Non ci resta che fermarci lungo la strada per dormire e aggiornarci al giorno dopo.

Ridgecrest

Ormai sono piuttosto stanco ed anche un po' innervosito ed agitato per la situazione. Ci fermiamo a Ridgecrest, la città più grande prima di Barstow. Troviamo alloggio ad un Motel6. Chiamiamo Stovepipe Wells per avvertire della situazione e abbiamo conferma che l'accesso a tutta la valle è impossibile almeno per la giornata di oggi.
Sono ormai le 19. Optiamo per una cena a KFC dopo la quale ce ne andiamo a letto stanchi per la giornata molto movimentata.