Come organizzare un On the Road
Chiariamo subito una cosa. NON c'è un modo perfetto di preparare
un On the Road. Quella che segue è una descrizione del metodo che
uso IO. Io mi ci trovo bene, ma non è detto che lo stesso valga
per altri. Prendete quindi tutto con le molle. L'idea è di condividere
delle idee sperando che possano fungere da spunto e aiutarvi a creare il
vostro personalissimo stile. Quindi, fin da subito, vi consiglio di leggere
anche altre pagine di questo tipo, come ad esempio quella degli amici Jekoz
di Jekoz Online e Roberto
di States4u.
Io divido la pianificazione in 6 fasi successive.
- La scelta del luogo
- La scelta del periodo
- La scelta dell'itinerario
- La scelta dei motel
- La scelta del volo
- La scelta della macchina
La scelta del luogo
Con un paese delle dimansioni degli States e ' sempre
importante cercare
di delimitare la zona che visiterete
La scelta del luogo si basa sull'importante
assunzione che possiate liberamente scegliere in che periodo partire. E non
sempre questo è vero. Molte persone sono vincolate a certi periodi.
In tal caso affrontate la scelta del luogo solo dopo aver individuato il
periodo vacanziero.
Su questa prima parte non c'è molto da dire
dato che si tratta di una scelta totalmente soggettiva. Il mio unico
consiglio è quello di cercare di limitare l'area che visiterete.
Come dirò anche più avanti
secondo me è una buona idea tenersi, come media di miglia per
spostamento (non miglia per giorno!), sotto le 250 (4 ore) di guida.
Io, ad esempio, comincio a stancarmi intorno alle 300 miglia di guida.
Personalmente ritengo poi che sarebbe bene limitare
i giorni con dei grossi spostamenti (200 o più miglia) a non più di
4 a settimana. Queste due informazioni dovrebbero bastare per farvi una
idea di quanto lontano vi possiate spingere nel tempo a vostra disposizione.
In questa fase dovreste avere almeno una guida generica per cominciare
a farvi una idea di ciò che potreste vedere. Questa pagina
offre qualche spunto per alcune guide sia in italiano che in inglese.
Non dimenticate di utilizzare lo strumento dei newsgroup. Alcuni che
non dovreste perdere sono free.it.viaggi.usa, it.hobby.viaggi e, in inglese,
rec.travel.usa-canada e rec.outdoors.national-parks.
La scelta del periodo
Il meteo e' un fattore importante
Una volta scelto il luogo, la scelta
del periodo è quantomai delicata. Secondo
me questa è tra le scelte più importanti che dovrete fare e
vale sicuramente la pena studiare tutto molto bene. Se pensate che in California
faccia caldo tutto l'anno rimarrete delusi scoprendo che Yosemite è parzialmente
chiuso per neve da Novembre a fine Maggio. O se qualcuno vi ha detto che
nello Stato di Washington piove sempre potreste rimanere piacevolmente stupiti
passando Luglio o Agosto in giro per questo ed altri Stati del Nord-Ovest.
Se, in particolare, la vostra vacanza ha un orientamento
molto naturalistico raccimolate quante più informazioni possibile
su ogni singolo parco che volete visitare. I parchi naturali sono sempre
bellissimi ma alcuni danno il meglio di sé in periodi piuttosto
limitati. Tanto per fare degli esempi: già verso metà Luglio
molte cascate di Yosemite sono molto a secco, tra Luglio e Agosto in
Utah è periodo di temporali, a metà Settembre
alcuni parti di Mt Rainier cominciano a chiudere, a Giugno alcuni parchi
come Lassen Volcanic o Crater Lake potrebbero ancora non essere completamente
riaperti dopo le nevicate invernali.
Non sarebbe poi una cattiva idea considerare altre
variabili: ad esempio molti parchi di montagna danno il proprio meglio
(in termini paesaggistici) durante il periodo della fioritura e questa
non è detto che duri a lungo. Insomma, un po' di vecchio studio è essenziale.
Io, come statistico, diffido di singole esperienze e preferisco guardare
alle medie storiche. Nella sezione Parks trovate
utili schede su tutti i National Parks dell'Ovest. Ricordate poi che,
volenti o nolenti, nonostante quanto bene possiate studiare il tutto
alla fine se è destino che vi becchiate
una nevicata in Agosto non c'è nulla da fare.
La scelta dell'itinerario
I software per pianificare un itinerario sono
utlissimi e divertentissimi da usare
Questa è la mia parte preferita,
50% del divertimento! In questa fase è essenziale che abbiate già scelto
ciò che ritenete imperdibile. Questi sono i paletti attorno ai quali
dar sfogo alla vostra fantasia di pianificatori. La parola chiave è simulazione:
simulate, simulate, simulate. Non importa quanto bizzarro possa sembrare
un itinerario o una idea. Magari è proprio
quella la soluzione ottimale per voi!
In questa fase l'uso di un software è essenziale.
Io uso Microsoft Streets and Trips 2005 ma ce ne sono molti altri. Questa è una
pagina che approfondisce l'argomento softwares.
Tornando a quanto preannunciato in precedenza secondo
me è bene tenere al minimo le tappe da più di 250 miglia.
Non solo sono stancanti ma prendono anche tempo all'esplorazione di parchi
e città. Gli States sono enormi, è vero.
Ma c'è anche moltissimo da vedere. Se la vostra guida cartacea
non segnala nulla lungo il percorso è tutt'altro
che impossibile che invece qualcosa ci sia, ed anche molto interessante.
Internet ed i newsgroup sono in questo caso fondamentali. Tappe corte,
mi raccomando.
Ma c'è ancora una domanda fondamentale a cui
dover rispondere: round-trip o one-way? Il round-trip è un giro
che parte da un punto e ritorna nello stesso punto. Il più grande
vantaggio è quello di evitare il drop-off
fee per l'affitto della macchina (ci torneremo in seguito). Lo one-way
spesso (ma non sempre) implica un sovrapprezzo dovuto al drop-off della
macchina e al volo aereo (atterrerete in un aeroporto degli States diverso
da quello che userete per il volo di ritorno in Italia) ma permette di
guadagnare tempo prezioso non essendo legati a percorrere molte miglia
a vuoto solo per tornare al punto di partenza. Cosa fare dunque? Io sceglierei
il one-way specialmente per viaggi da meno di 2 settimane in cui ogni
giorno è prezioso e in quei casi in
cui il ritorno al punto di partenza non prevede veramente nulla di interessante
lungo il tragitto. Altrimenti evitate gli spesso alti drop-off e andate
di round-trip.
Io lavoro così: butto giù una tabella
su un foglio Excel in cui inserisco per ogni tappa il punto di partenza,
il punto d'arrivo, ciò che vedrò in
giornata, le miglia percorse, il tempo impiegato, il nome dell'alloggio
(che sceglieremo in seguito, dopo aver definito le tappe) ed il suo prezzo.
Una volta completato l'itinerario con le tappe definitive, cerco di far
combaciare le tappe a più alto rischio di affollamento di turisti
con giorni diversi da Venerdì, Sabato e Domenica. In questo modo
potrete evitare ulteriori affollamenti da weekend. In tal senso vengono
utili tutti quei luoghi al di fuori delle classiche guide turistiche,
magari altrettanto belli che i vari National Parks ma non altrettanto
affollati.
Fatto ciò, avrete una data di partenza ed una di
ritorno!
La scelta dei motel
Prenotare o non prenotare? Libertà o
sicurezza dell'alloggio? Questo è un punto importante di una pianificazione
ma se siete arrivati fin qui nella lettura significa che condividete almeno
un po' del mio spirito pianificatore e la risposta alla precedente domanda
non può che essere: prenotare.
Vi offro alcune buone ragioni a sostegno di questa scelta
ma è ovvio che ce ne siano anche per la scelta opposta.
Intanto, obbiettivamente,
in alta stagione in certi posti (in particolare in prossimità di alcuni dei più famosi
National Parks) è veramente difficile
trovare un alloggio all'ultimissimo secondo. Se volete stare a Mariposa
(vicino Yosemite) a Luglio è bene
che vi prepariate a prenotare con qualche mese d'anticipo o correte il
rischio di non trovare nulla o pagare molto di più.
E questo porta ad un secondo punto: prenotando in anticipo potrete
cercare offerte e sfruttare prezzi spesso migliori. I famosi coupon
di cui molti parlano sono verissimi. Ma è anche vero che solo in
certe zone (Florida,..) offrono delle condizioni veramente vantaggiose
senza essere troppo vincolanti.
Altro vantaggio è quello di poter
utilizzare tutto il vostro tempo per la visita di parchi e città senza
dover spendere ore alla ricerca di un alloggio. Prenotando in anticipo
avrete un alloggio assicurato fino a tarda serata.
Se ora vi state chiedendo "e se decido di cambiare itinerario
all'ultimo secondo?" allora sappiate
che: se prenotate direttamente dai siti delle varie catene nazionali
(Motel6, Super8, Bestwester,...) solitamente la cancellation policy
prevede la cancellazione gratuita fino a 24 o 48 ore prima del giorno
dell'arrivo. In alcuni casi avrete tempo addirittura fino alle 16 del
giorno stesso. Quindi, se volete cambiare piani all'ultimo momento,
basta spesso una telefonata ad un numero verde per disdire la camera
e siete a posto.
"Ok, ma se poi voglio stare un giorno in più in una città o
se piove e devo rimandare di un giorno la visita di un parco mi tocca
riprenotare tutti gli alberghi!". Per evitare cose di questo tipo
vi consiglio di inserire nell'itinerario un paio di "giorni buoni".
In corrispondenza di zone con molte cose da vedere (Moab, UT...Page,
AZ... Forks, WA...) prenotate per un giorno in più di quello che
ritenete vi sia strettamente necessario. Se non effettuerete modifiche
all'itinerario avrete semplicemente un giorno in più in una zona
ricca di attrazioni. Se invece avete modificato all'ultimo secondo il
vostro itinerario questa giornata in più permetterà di
bloccare "l'effetto domino" delle prenotazioni.
Alcune info sulle prenotazioni online
Utilizzando i siti delle catene più famose
vi verrà chiesto
un numero di carta di credito. Questo viene solitamente utilizzato
per garantire la prenotazione. Nulla verrà prelevato dalla
vostra carta di credito al momento della prenotazione. Se però non
vi presenterete al motel senza aver prima disdetto, il motel ha
il diritto di caricare la prima notte sulla vostra carta.
Alcuni
motel prelevano comunque la prima notte al momento della prenotazione.
Ad esempio Xanterra e molti hotel di Las Vegas lo fanno. Al
momento del checkout pagherete solo le rimanenti notti.
Molti motel possono
essere prenotati anche tramite siti come Travelocity o Orbitz.
Fate però attenzione. Qui spesso l'intero importo viene
prelevato alla prenotazione e spesso le cancellation policies sono
decisamente meno friendly che prenotando sul sito del motel stesso.
Inoltre spesso si paga qualche $ addizionale per il servizio offerto
da questi siti. Tenete anche conto che molte grosse catene hanno
un "low price
guaranteed". Significa che se prenotate, ad esempio, sul sito
Super8 avrete il miglio prezzo garantito.
Al momento della prenotazione
riceverete quasi sempre un confirmation number. Fate in modo di avere sempre
questi numeri con voi. Individuano univocamente la vostra prenotazione
e possono essere molto utili nel caso nome o cognome siano stati inseriti
non correttamente. Se poi annullate una prenotazione vi verrà anche dato un
cancellation number. Tenete anche questo. Nel caso di dispute il
cancellation number chiarirà la
situazione.
Il volo
Gli States sono tra le mete più frequentate
e di last minute, a meno di eventi molto particolari NON ne troverete.
Anzi, prima si prenota, migliori sono le tariffe che si possono spuntare.
Da
metà Luglio a metà Agosto
si è in altissima stagione per la west coast e se volete partire
in questo periodo è bene cominciare a guardarsi in giro già a
fine Gennaio e cercare di prenotare per fine Febbraio.
Giugno e Settembre sono periodi un po' meno problematici per il volo,
le tariffe scendono ma prenotare in anticipo è sempre consigliabile.
Io, tendenzialmente, preferisco volare con compagnie europee per un
semplice fatto: solitamente fanno scalo in Europa. Dato che dall'Italia
non ci sono voli diretti per la west coast, ogni compagnia (americana
o europea) farà almeno uno scalo da qualche parte. Quando arrivate
nel primo aeroporto americano, sia che sia uno scalo sia che sia la vostra
destinazione finale, dovrete ritirare i bagagli e passare un controllo
di sicurezza. Se siete alla destinazione finale questo non è un
grande problema. Ma se siete ad uno scalo ed i tempi della coincidenza
sono stretti potreste rischiare di perdere il volo. Con le compagnie
europee eviterete questo problema (dato che lo scalo avverà in
Europa). Con le compagnie americane invece il primo scalo è quasi
sempre da qualche parte negli States sulla costa est.
Se avete in mente di fare qualche volo interno ricordate che ci sono
compagnie come Southwest Airlines e Alaska Airlines che hanno dei prezzi
molto buoni anche per dei semplici one-way. Potete prenotare tutto online.
La macchina
Molte sono le compagnie e molti sono i modelli
disponibili. Vediamo un po' come muoversi nella scelta. Tra le varie compagnie
Alamo e National finiscono quasi sempre per avere i prezzi migliori. Tutti
ne parlano bene e le mie esperienze non possono che confermare tutto ciò.
Hertz è una alternativa molto valida che punta
ad un livello di servizi superiore.
Ci sono diversi tipi di categorie di veicoli. Li vedete
qui sotto.
Per un on the road suggerirei almeno una midsize. Scegliete
sempre la versione quattro porte che, anche se siete in due, tornano utilissime.
Qualcuno preferisce prenotare una compact sperando in un free upgrade al
momento del ritiro. L'idea è valida se non avete delle reali necessità di
avere una midsize. Le compact sono comunque macchine accettabili per un on
the road e sono tra le più richieste. Potrebbe accadere che non ce
ne siano disponibili al momento del ritiro (specialmente in location piccole)
e questo vi garantirà un upgrade gratuito o ad un prezzo irrisorio.
Le fullsize sono dei "bei macchinoni",
non strettamente necessari, secondo me, se siete solo in due. Se avete intenzione
di fare un po' di fuoristrada allora dovete lasciare le varie berline e cominciare
a pensare ad un SUV. Lasciate perdere le macchine sportive.
Parliamo di assicurazioni.
Quando confrontate i prezzi delle varie compagnie fatelo sempre a parità di assicurazione. Le due più comuni
sono la CDW (Collision Damage Waiver) e la LIS (Liability Insurance
Supplement). Per farla breve la CDW copre i danni causati al veicolo
da collisione e dall'eventuale furto. La LIS copre i danni procurati
a terzi a causa vostra. I costi sono piuttosto variabili (la California,
in particolare, ha costi tutti suoi) ma si attestano sui 21$ al giorno
per la CDW e 12$ al giorno per la LIS.
Avere ambedue le assicurazioni fa notevolmente lievitare il prezzo
ma, secondo me, sono estremamente consigliate. Ricordate che ci sono
delle tariffe speciali che offrono soluzioni full inclusive a prezzi
vantaggiosi. Tra queste, la più famosa è la Alamo Gold.
Per prenotare questa ed altre tariffe dall'Italia con Alamo e National
potete chiamare Maggiore, il loro partner italiano al numero verde
8488-67067.
Il chilometraggio è quasi
sempre illimitato. Se non lo fosse cambiate compagnia.
Al momento del ritiro della macchina dovrete inserire nel contratto
eventuali conducenti aggiuntivi. Spesso c'è un costo addizionale
per ognuno di essi.
Se uno dei conducenti ha meno di 25 anni compiuti
ci sarà un ulteriore costo, spesso piuttosto salato.
Uno degli argomenti più caldi è quello
del drop-off fee. Se volete consegnare la macchina in un posto diverso
da dove la ritirate spesso vi sarà addebitato un costo supplementare.
Non mi risulta ci siano regole a tale proposito ma mettete in preventivo
circa 200-300 $ per un drop-off sulle 600 miglia.
La Alamo propone tariffe senza drop-off fee per ritiri-consegne tra
California, Nevada e Arizona. La cosa ideale sarebbe di poter chiamare
direttamente il numero verde americano della società di
noleggio. Non ci sono regole fisse ed in certi periodi potreste usufruire
di inaspettati sconti per drop-off anche piuttosto inusuali. Dipende
molto anche dalla stagionalità e dalle esigenze della società di
noleggio (in inverno, ad esempio, potrebbero avere necessità di
avere molte macchine in luoghi caldi come il sud california e potrebbero
essere disposte a ridurre i drop-off fee per chi potesse condurre un
veicolo da nord verso sud).
Per il carburante ho un solo consiglio: non
acquistate carburante direttamente dalla società di noleggio. Il prezzo è spesso
scandalosamente maggiorato. Se optate per trovare il serbatoio già pieno,
impegnatevi a restituire la macchina nelle stesse condizioni.
Parlando di tariffe ricordate che le tariffe settimanali sono proporzionalmente
molto più basse di quelle giornaliere. Cercate quindi di noleggiare
l'auto per blocchi di 7 giorni, se possibile. Spulciate i vari siti alla
ricerca di offerte promozionali. I prezzi che prenoterete via internet
vengono sempre onorati, quindi una buona idea è quella
di tornare spesso sui vari siti. Una prenotazione fatta da internet con
le varie Alamo e National non vi costerà nulla (non viene neanche
richiesta una carta di credito) e potreste anche mettere in piedi dieci
prenotazioni diverse e cancellarne nove il giorno prima di partire.