• Comincerei con un consiglio banale ma altrettanto difficile da mettere in pratica, valido in genere per tutti i musei. Se siete in compagnia di qualcuno disinteressato a ciò che vi apprestate a visitare, trovate un modo carino di convincerlo ad impiegare il suo tempo altrove. Se siete amanti dell'arte orientale il Guimet è quello che una chiesa è per un cattolico: terra sacra.
  
  
• All'entrata procuratevi la mappa_del_museo. Il Guimet non è grandissimo ma ci sono molti piani. Ognuno dedicato ad un'area geografica. Ben fatta è l'audiocassetta che vi guida per circa un'ora e mezzo tra le principali opere del museo. E' gratuita e si ritira semplicemente presentando il biglietto d'ingresso.
  
  

Ai vari piani del museo corrispondo aree geografiche del continente asiatico. Vediamo cosa si trova nei vari piani.

• Al pian terreno vi segnalo un negozio pieno di articoli molto carini e libri interessanti.
  Oltre a questo, si comincia con due gallerie. La prima è dedicata all'arte indiana, la seconda all'arte del sud-est asiatico che nei primi secoli dopo Cristo viene largamente influenzata da quella indiana. In queste due gallerie trovate principalmente statue in pietra e bronzo.
  
  
• Al secondo piano sono ospitate diverse collezioni. Si va dall'arte della Cina antica a quella del Pakistan-Afghanistan passando per Nepal e Tibet. Il periodo storico coperto è molto vasto. Troverete infatti oggetti come ceramiche cinesi del V secolo prima di Cristo e oggetti decorativi indiani del XIX secolo. Bellissime a mio parere sono le pitture su tessuti di seta come ad esempio il Pellegrino accompagnato da una tigre proveniente dall'Asia centrale.
  
  
• Il secondo piano è diviso tra Cina, Giappone e Corea. Qui c'è veramente di che impazzire. Nella parte dedicata al Giappone trovate sculture del periodo 710-794 così come arte grafica dal periodo 1603-1868. Meravigliose sono le opere di Hokusai e Kitogawa. Per quanto concerne la Cina trovate esempi di pittura, arti decorative, arti grafiche e calligrafiche. Tra quest'ultime cercate quelle di Zhu Yunming.
  
  
• Negli ultimi due piani trovate solo piccole gallerie dedicate alla Cina. Sono qui immancabili i fantastici paravento e il prezioso vasellame.
  Vi segnalo la possibilità di visitare una riproduzione di un giardino giapponese. Si trova in altra sede, non lontano però dal museo principale.