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On the Road 2003
All'entrata del Sequoia NP Monday, 14th July(San Francisco)Alamo Rent a CarVerso le 6 siamo già in piedi. L'obiettivo è quello di arrivare
alla Alamo all'apertura per poter guadagnare quanto più tempo possibile
per la nostra seconda tappa, il Sequoia NP. Ci fermiamo solo per un attimo da
Starbucks Coffee per prendere qualcosa da portarci dietro per colazione. Arriviamo
presto e senza intoppi alla Alamo, che alle 7 era già aperta. Compiliamo
tutti i moduli e in pochi minuti l'impiegato si presenta con la nostra macchina,
una Hyundai XG350 che benché sia "solo" una medium size, al
confronto della mia Micra sembra una barca. Ero un po' preoccupato sia per le
dimensioni della macchina sia per il cambio automatico. Bene, la cosa più difficile è stata
capire come far funzionare il CD player. Guidare queste macchine è veramente
un gioco da ragazzi e hanno tanti accorgimenti per la sicurezza da impedire qualsiasi
errore al conducente novello (ad esempio la macchina non si accende se il piede
non è sul freno e la marcia inserita non è quella da parcheggio). Three RiversIn quasi mezz'ora in meno di quanto preventivato sul sito McNally arriviamo a Three Rivers. Facciamo la conoscenza con quella che sarà la tipica cittadina in prossimità di molti natural parks. Un'unica via sulla quale si trova un distributore di benzina con annesso un general store, un paio di ristorantini, molti motel e poc'altro. Ci fermiamo per il primo pieno di carburante che, nonostante i timori, si rivela veramente semplice. Proseguiamo fino al nostro motel, il Sequoia Motel. Ci riceve una gentilissima signora, la stessa con la quale avevo tenuto contatti via email. La stanza è semplice, pulita e carina ma siamo troppo ansiosi di vedere le sequoie giganti per poter riposare. Giusto il tempo di lasciare i bagagli e con solo scarpe da hiking e zaini ci dirigiamo verso il Sequoia NP. Un italiano che intasa il traffico per farsi fare una foto... Sequoia NPDopo la foto di rito vicino all'insegna all'entrata del parco, acquistiamo
il mitico National Parks Pass che ci garantirà l'accesso a tutti
i National Parks degli States per un anno intero. Non male per soli $50.
Per tutta la giornata avremo come un senso di deja vu, vivendo finalmente
in prima persona tutte quelle piccole cose che avevamo sognato per mesi.
La consegna del giornale e della mappa del parco all'entrata, il visitor
center, i ranger...sono solo alcune di esse. Tuesday, 15th JulySequoia NPFacciamo colazione con i muffin comprati al general-store il giorno prima.
Oggi abbiamo in programma diversi trails. Arriviamo alla Giant Forest intorno
alle 9 e ci dirigiamo verso Moro Rock. Questo trail è molto breve
ma riusciamo a vedere tutta la splendida vallata all'interno della quale
si trova Three Rivers. Passiamo anche per Tunnel Log dove scattiamo la
foto di rito con la macchina che passa sotto una sequoia caduta. Ci si sente molto piccoli vicino Kings Canyon NPPercorriamo in circa un'ora la strada che lascia il Sequoia NP ed entra
nel Kings Canyon NP. I due parchi sono confinanti e gemellati. Ci fermiamo
al General Grant Grove dove per $10 ci prendiamo
una pizza che ci sfama entrambi. Impariamo che le pizze qui variano il
prezzo in funzione della grandezza (in inches) e del numero di topping
(condimenti) che desiderate. Solitamente una misura media con un paio di
topping è più che
abbastanza per due persone con un appetito normale. MariposaLasciamo il Kings Canyon NP verso le 17. Il viaggio fino a poco prima
di Mariposa è molto
tranquillo. Ci fermiamo una volta sola, giusto mezz'ora a Oakhurst per fare
provviste per i prossimi giorni. Arrivati a quello che McNally ci prospettava
come l'incrocio finale prima di arrivare a Mariposa giriamo per quella che,
dopo 20 miglia, si sarebbe rivelata la direzione sbagliata. Arriviamo infatti
fino a El Portal dove finalmente ci fermiamo per chiedere informazioni. Una
cosa che avevo scordato era che alle volte il sito McNally non riesce a trovare
un indirizzo preciso e lo approssima con qualcosa in zona. Purtroppo, in questo
caso, quel qualcosa era nella direzione opposta a quella giusta. Dopo un totale
di circa 50 miglia in più del previsto, arriviamo a Mariposa quando
ormai è buio. Abbiamo una prenotazione al Super8. La stanza è molto
bella, sul livello di un tre stelle italiano. Dopo una doccia usciamo per una
cena al Burger King locale. Magda scopre con piacere gli onion rings che, in
USA, è spesso possibile richiedere al posto delle classiche patatine
fritte. Dopo un mio triplo refill e conseguenti dolori allo stomaco a causa
del troppo ghiaccio (mea culpa!) torniamo al motel. Non è tardissimo
ma decidiamo di andare a letto. Domani dobbiamo svegliarci presto per essere
a Yosemite di buon'ora. |
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