On the Road 2003
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data: |
30-31 July 2003 |
partenza: |
Kayenta, AZ |
arrivo: |
Page, AZ |
alloggio: |
Motel 6 |
prezzo: |
$60+tax |
km tappa: |
160 (100 Miles) |
km totali: |
3124 (1940 Miles) |
Summary |
Antelope Canyon |
Horseshoe Bend |
Lake Powell |
Rainbow Bridge NM |
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Wednesday, 30th July
(Kayenta)
Ci svegliamo abbastanza presto, verso le 7. Vorremmo arrivare a Page in tempo
per prenotare un tour a mezzogiorno ad Antelope Canyon. Infatti a quest'ora i
raggi del sole a picco penetrano nel canyon descrivendo bellissimi effetti di
luce. Usufruiamo dell'abbondante colazione inclusa nel prezzo dell'Hampton Inn
e verso le 8 siamo in macchina pronti al trasferimento. Le tre ore di viaggio
trascorrono piacevolmente discutendo un possibile cambio sul piano di viaggio.
Alla fine decidiamo di investire la mezza giornata guadagnata cercando di arrivare
prima al Grand Canyon. Tutto verrà scalato di un giorno e questo ci permetterà di
spezzare in due il lungo trasferimento dal Grand Canyon a Los Angeles e di avere
un giorno per la costa californiana. Arriviamo a Page un po' prima delle 11.
Almeno così crediamo. Sono invece le 10, ora locale. Rimaniamo confusi
dato che per quello che sapevamo Utah e Arizona seguono la stessa time-zone e
poi a Kayenta l'orologio in camera segnava effettivamente la stessa ora dello
Utah. Alla fine scopriamo che la questione è piuttosto ingarbugliata.
Utah e Arizona sono sulla stessa time-zone ma l'Arizona non adotta l'ora legale.
Il territorio Navajo, invece, pur essendo in Arizona adotta l'ora legale e segue
la stessa ora dello Utah tutto l'anno.
Antelope Canyon
In questo modo abbiamo guadagnato un'ora e possiamo prendercela comoda. Cerchiamo
la sede dell'Antelope Canyon Tours, una delle tante postazioni che offrono tour
all'Antelope Canyon. C'è posto per il tour delle 12. Prenotiamo e paghiamo
($27 a testa) e poi ce ne andiamo in giro. Devo recuperare un rullino da 400ASA
e possibilmente trovare una postazione internet per risolvere un paio di cose.
Riusciamo a fare tutto nello stesso negozio, Quick Photo, che offre ai clienti
che acquistano qualcosa accesso ad internet gratuito. Ci rechiamo anche all'Information
Point di Page dove otteniamo informazioni per raggiungere Horseshoe Bend e prenotiamo
il giro in battello su Lake Powell.
A mezzogiorno siamo pronti per salire sul camioncino che ci porterà ad
Antelope Canyon. La nostra guida si presenta dichiarando che il suo nome è
Ken
e lo ricorderemo più facilmente pensando al ragazzo di Barbie. Che
tipo!
In 20 minuti, di cui 10 su strada sterrata, siamo all'entrata del canyon.
L'Antelope Canyon ci coinvolge subito. Non ci sono dubbi che meriti tutta
la fama che ha. All'andata Ken ci racconta qualcosa ma la maggior parte
di noi è intenta
a fotografare. Per fortuna il nostro tour è composto da visitatori
occasionali ed io sono il solo con treppiede. Ho quindi tutto il tempo
che voglio per scattare le foto. I raggi di luce che scendono dall'alto
sono stupendi, così come
le pareti levigate e la sabbia sul fondo. In 20 minuti abbiamo attraversato
il canyon e dopo qualche altra storiella di Ken torniamo indietro. Altro
passaggio, altre foto. Chiacchierando con Ken veniamo a sapere che nell'Antelope
Canyon vivono vedove nere, attirate dal fresco e dal buio del posto. Poco
prima dell'una siamo di nuovo tutti sul camioncino e Ken ci riporta a Page.
Lo salutiamo e ce ne andiamo soddisfatti di questo bellissimo giro.
Horseshoe Bend
E' l'una passata ed essendo molto caldo rinunciamo ad andare subito al
Lake Powell ma ci dirigiamo al nostro Motel6 prenotato dall'Italia. E'
tale e quale a tutti gli alti e questo ci conforta. Abbiamo un Walmart
vicino dove facciamo una piccola spesa per pranzare. Proviamo una di quelle
paste/minestre già pronte che
devono essere solo riscaldate con dell'acqua calda. Peccato che non abbiamo cucchiai
e dobbiamo arrangiarci con l'unico coltello a nostra disposizione ma non ce la
caviamo male. Anche un giapponese sarebbe stato orgoglioso di noi!
Usciamo quando ancora il sole è a picco. Infatti avevamo letto che le
ore del primo pomeriggio sono le migliori per godersi il panorama dell'Horseshoe
Bend. Il posto si trova poco fuori Page. Non è segnalato ma uno spiazzo
con macchine parcheggiate e bancarelle indiane ci suggerisce di essere arrivati.
Lasciamo la macchina e ci incamminiamo per un trail da 1.25 miles sola andata.
Fino all'ultimissimo momento non vediamo assolutamente nulla. Poi, arrivati sull'orlo
del precipizio, vediamo un gooseneck formato dal Colorado River con l'acqua di
un azzurro mai visto, quasi irreale. Ci siamo solo noi ed una coppia di ragazze.
Nel silenzio assoluto sentiamo solo il vento soffiare. In lontananza vediamo
una tempesta in arrivo, ma qui la quiete è assoluta. Rimaniamo seduti
un bel po' in questo magico posto fortunatamente ancora poco conosciuto.
L'arco naturale di Rainbow Bridge,
in territorio navajo
Glen Canyon NRA
Lasciamo Horseshoe Bend quando sono ormai le cinque per dirigerci verso
il Glen Canyon NRA visitor center. Raccogliamo diversi depliant e mappe
e ci facciamo spiegare dai ranger cosa possiamo fare a Lake Powell in attesa
del giro in battello di domani. Non siamo purtroppo più in tempo per la visita della diga e
così scegliamo di fare un giro in macchina fermandoci ai vari vista point.
Lake Powell colpisce in foto per il colore blu scuro delle proprie acque e dal
vero l'effetto è altrettanto bello. I vista point sono interessanti e
conducono al centro della recreation area dove ci fermiamo per scendere un po'
in spiaggia. Non abbiamo i costumi con noi e poi il cielo è coperto e
non promette nulla di buono. Facciamo due passi lungo la spiaggia e, dopo una
bella spesa, rientriamo in albergo.
Thursday, 31st July
Lake Powell & Rainbow Bridge NM
Il nostro giro in battello parte alle 8 e dobbiamo svegliarci alle 6.30
per essere al molo in tempo. Il tour da mezza giornata ci porterà fino al Rainbow
Bridge NM e lasceremo l'Arizona per rientrare in Utah! Tant'è grande
Lake Powell!
Il giro in battello è all'inizio molto interessante. Peccato che il livello
dell'acqua del lago sia al minimo stagionale. Questo significa anche meno panorama,
essendo il livello dell'acqua del lago decisamente sotto la sommità delle
alte sponde rocciose.
Dopo un po' finiamo per vedere sempre lo stesso panorama e l'interesse
scema. Per fortuna, verso l'una, arriviamo a Rainbow Bridge. Scendiamo
tutti dal battello per percorrere i 2 chilometri che conducono al monumento.
In realtà quando
l'acqua non è così bassa è possibile arrivare
col battello quasi sotto Rainbow Bridges ma ora parte del canyon in cui siamo è asciutto
e bisogna camminare.
L'arco naturale di Rainbow Bridge è molto grande, più o
meno sullo stesso livello di Delicate Arch di Arches NP. Essendo un National
Monument e suolo navajo, non possiamo fare molto oltre a qualche foto. Anche
perché il battello ci aspetta e l'ora a disposizione passa velocemente
tra andata e ritorno.
La seconda metà del viaggio non offre molto di più dell'andata.
Dopo tre ore di parziale noia arriviamo di nuovo a Wahweap
Marina da dove
eravamo partiti. Sono ormai le tre passate.
Oggi ci siamo portati dietro anche i costumi. Torniamo alla spiaggia del
giorno prima e spendiamo il pomeriggio a rilassarci nell'acqua di Lake
Powell sotto il caldo sole dell'Arizona.
Lasciamo la spiaggia verso le sei e dopo un giro senza meta per Page torniamo
in albergo. Io ceno con un bel triplo cheese-burger e Magda, ormai giunta
alla nausea per questo tipo di roba, si prepara un panino in stanza.
Ci concediamo un po' di ozio e passiamo la serata nel motel. Si va a dormire
presto. Domani ci spostiamo verso il Grand Canyon!