On the Road 2003

 
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data: 2-4 August 2003
partenza: Grand Canyon, AZ
arrivo: Los Angeles, CA
alloggio: Sheraton LAX
prezzo: $59+tax
km tappa: 805 (500 Miles)
km totali: 4138 (2570 Miles)

 

Summary

Hollywood
Santa Monica
Fashion District
Manhattan Beach

 

 

p

Io e la stella di Mickey Mouse

Saturday, 2nd August
(Grand Canyon)

Barstow

Lasciamo il Grand Canyon verso le due. Ci aspettano più di 700 chilometri per arrivare a Barstow. Ci fermiamo un paio di volte, a Williams per pranzare ad un McDonald's e a Kingman per fare benzina e prenderci un gelato e qualcosa di fresco da bere. Il tappone è lungo e la strada piuttosto monotona ma il tempo passa chiaccherando e mettendoci in regola col diario cartaceo che stiamo tenendo.
A Barstow non abbiamo prenotazioni ma siamo confidenti di trovar posto. Barstow è una cittadina un po' più grande di Moab, piena di motel, ristoranti e famosa per alcuni outlet. Andiamo a colpo sicuro al fedele Motel6 dove troviamo posto per soli $31. Il vecchietto alla reception è molto simpatico ed arzillo e ci dà un sacco di informazioni per raggiungere i due principali outlet in zona. Sono ormai le 18 quando raggiungiamo gli outlet (un po' fuori Barstow) e abbiamo ancora un paio d'ore per fare un po' di shopping.
Il tempo vola così come anche molti dollari ma usciamo soddisfatti degli affari conclusi. Tornando a Barstow facciamo una abbondante spesa per avere qualcosa per i giorni seguenti. Mangiamo in camera una delle cene più abbondanti degli ultimi tempi. Concludiamo la giornata guardando un po' di tv e cerchiamo di pianificare i prossimi giorni a Los Angeles. Dobbiamo consultare tutte le nostre guide dato che di LA sappiamo veramente poco!

Sunday, 3rd August
(Barstow)

Hollywoodp

Sveglia puntata alle 7.30. Ci alziamo e facciamo velocemente colazione. Poco dopo le 8 siamo già fuori Barstow pronti ad affrontare Los Angeles.
Nonostante ci siano 120 miglia di distanza dichiarata, già dopo un'oretta di viaggio cominciamo a dover seguire indicazione per Los Angeles. La città è così estesa che siamo già dentro!
In mattinata vorremmo visitare Hollywood, un classico per il visitatore alla prima volta a LA. Riusciamo a districarci abbastanza bene tra le miriadi di highways di LA e verso le 10.30 vediamo la famosa scritta "Hollywood". E' emozionante, nonostante di per sé non sia nulla di speciale. Dopo aver trovato parcheggio lasciamo la macchina e cominciamo a girare a piedi per Hollywood. Ci colpiscono gli stranissimi negozi, roba che da noi non si potrebbe neanche sognare. In particolare ce n'è uno che vende migliaia di vestiti per donne che volessero sedurre il proprio ragazzo vestendosi da infemierina, Cenerentola, militare, dark lady o scolaretta giapponese. Qualsiasi cosa la fantasia possa suggerire, in quel negozio c'era!
Dopo un po' arriviamo finalmente di fronte al Chinese Theatre, di fronte al quale ci sono le famose impronte lasciate dagli attori nel cemento. Facciamo qualche foto ma c'è grande confusione e decidiamo di proseguire la passeggiata. Percorriamo quasi tutta la Walk of Fame cercando le stelle dei nostri attori preferiti e visitando i vari negozi.
Verso l'una lasciamo Hollywood. Passiamo per Beverly Hills dove ci facciamo un'idea del lusso pazzesco di questa zona.

immagine

Chi ha detto che le bagnine devono
essere alte, bionde e mezze nude?

Santa Monica p

A dire il vero siamo un po' confusi. Dovunque cerchiamo d'andare sembra impossibile poterci arrivare senza imboccare una highway. Ci perdiamo un paio di volte e così, alla fine, vedendo indicazioni per Santa Monica, decidiamo di dirigerci lì.
Sulla via ci fermiamo da Denny's per pranzare. Poco dopo arriviamo a Santa Monica dove il traffico pazzesco ci tiene fermi a lungo. Sono ormai le quattro quando riusciamo ad entrare nel parcheggio del Santa Monica Shopping Center.
Passiamo un'oretta qui e dato che i negozi non sono poi nulla di speciale usciamo per una passeggiata lungo la 3rd Promenade. In questa strada si concentrano i migliori negozi di Santa Monica, oltre a molti artisti da strada che intrattengono il pubblico con spettacoli alle volte molto divertenti. In particolare rimaniamo a guardare un giocatore di basket che si esibisce in acrobazie alla Harlem Globtrotters coinvolgendo anche gli spettatori.
Abbiamo ancora un po' di tempo prima che il parcheggio scada e lo usiamo per passeggiare sul lungomare. Le palme e la gente in roller blades ci proietta a quando vedevamo queste cose in tv. Ora invece siamo qui e ci sentiamo un po' emozionati!
Intorno alle sette lasciamo Santa Monica e raggiungiamo il nostro hotel, il LAX Sheraton. Siamo in zona aeroporto, forse una delle migliori come base di partenza per raggiungere un po' tutta LA e dintorni. L'hotel, nonostante sia un quattro stelle, non ci entusiasma troppo. La camera è un po' vecchiotta e di tutti i vari confort dell'hotel solo pochi sono accessibili senza doverli pagare.
Siamo molto stanchi e quindi rinunciamo all'idea di uscire per fare la spesa e ci rivolgiamo al Burger King di fronte all'hotel. Dopo cena ce ne torniamo in albergo dove finiamo per addormentarci abbastanza presto.

Monday, 4th August

Downtown & Fashion Districtp

Non siamo venuti a LA per visitare musei e così anche oggi abbiamo in programma un po' di shopping. Vorremmo anche dare un'occhiata a downtown e così, unendo i due propositi, lasciamo lo Sheraton per dirigerci verso il centro città di LA.
Con estrema gioia siamo di nuovo immersi nel traffico losangelino e scopriamo quanto sia incredibilmente difficile trovare parcheggi a LA senza pagarli una fortuna. Giriamo in macchina per i grattacieli di LA ed alla fine, lasciata la macchina ad un parchimetro, andiamo all'information point. Qui chiediamo quale sia la migliore area per fare shopping a buon mercato e le vecchiette al bancone ci indirizzano vero il Fashion District. Si tratta sostanzialmente di una immensa zona di negozi di articoli a buon prezzo. Sulla qualità non giurerei ma non saremmo qui se volessimo un capo firmato.
Sotto il sole battente giriamo il Fashion District in lungo e in largo per tutta la mattinata ed il primo pomeriggio. Poi io alzo bandiera bianca anche perché non ho quasi più posto tra le mani per appendere altre buste. Siamo comunque soddisfatti degli acquisti e torniamo a ritirare la nostra macchina al parcheggio. Prima di lasciare LA centro, mi concedo un veloce pellegrinaggio allo Staples Center, casa dei famosissimi ed antipaticissimo Los Angeles Lakers.

Manhattan Beach

La crisi da shopping non ha ancora passato la fase acuta e così investiamo anche il pomeriggio per una visita alla mecca dell'elettronica: Fry's pa Manhattan Beach. Prendiamo il giro un po' alla larga passando per Long Beach dove vediamo la famosa Queen Mary e per quella Redondo Beach cantata dai Beach Boys. Qui ci fermiamo anche a mangiare un boccone a Mc Donald's prima di proseguire.
Arriviamo a Manhattan Beach verso le quattro. Io rimango in trans per un'ora abbondante dentro a Fry's. E' un negozio di elettronica delle dimensioni di un supermercato e tutto quello che possa essere desiderato si trova a portata di mano.
Ci fermiamo un'altra ora allo shopping center adiacente e anche qui lasciamo tracce della nostra carta di credito.
Sono ormai le sei passate quando, lasciata la macchina sul lungomare, scendiamo in spiaggia. Non abbiamo costumi con noi ma questo non ci impedisce di bagnarci un poco. Standocene lì seduti a guardare il sole sempre più basso e la spiaggia semi deserta ci rammarichiamo di non avere qualche giorno in più da dedicare semplicemente ad un poco di relax lungo la costa.
Invece il tempo stringe e verso le otto ci muoviamo in direzione del nostro albergo. Ci fermiamo solo per un mega spesa. Stasera mangiamo in camera.