On the Road 2005

 
prev.: Black Hills devils tower NM next: Yellowstone North
 

 

data: 22 June 2005
partenza: Rapid City, SD
arrivo: Lovell, WY
alloggio (1): Bestwestern - Sundance, WY
prezzo (1): $85+tax
alloggio (2): Super8 - Lovell, WY
prezzo (2): $38+tax
km tappa: 556 (346 miles)
km totali: 2,935 (1,822 miles)

 

Summary

Devils Tower NM
Bighorn Canyon NRA

 

canyon

 

p

Magda lungo il Tower Trail

Wednesday, 22nd June

Devils Tower NMp

Dopo la disavventura di ieri oggi ci concediamo un'ora in più di sonno ed una colazione senza fretta.
Sundance dista circa 30 miglia dalla Devils Tower, nostro obiettivo per la mattinata. Campi coltivati si alternano a verdi prati mentre la Devils Tower appare all'orizzonte.
Il nostro National Park Pass ci permette di entrare gratuitamente in questo bizzarrissimo National Monument e dopo una breve visita al visitor center optiamo per uno dei trail disponibili in zona. Il Tower Trail descrive un loop alla base della Devils Tower e, senza richiedere alcuno sforzo, offre ottimi scorci da ogni angolo. Devils Tower ci colpisce per stranezza ma non è il tipo di posto dove si possa spendere più di qualche ora. Ce la prendiamo calma facendo diverse foto e "spiando" i rock climbers che stanno tentando di salire sulla cima della torre.
Molti uccelli di dimensioni piuttosto grosse volteggiano sopra la torre descrivendo cerchi e dando alla Devils Tower un aspetto un po' sinistro. Molto curiosi sono i nastri colorati legati intorno a molti alberi. Ci sembra di capire (arriviamo quando un Ranger sta giusto finendo il discorso) che sono lasciati dai nativi che vengono a pregare in questo luogo da loro considerato sacro. Il loop ci prende più di un'ora ma ce la siamo presa davvero comoda.
Lasciamo Devils Tower sotto un sole cocente salutando le Black Hills (sì, Devils Tower viene comunemente ritenuta parte delle Black Hills) e ci mettiamo in moto verso le montagne del Wyoming.

Bighorn Canyon NRAp

La nostra prossima meta è la Bighorn Canyon NRA alla quale vorremmo dedicare il resto della giornata. Così come per molte delle cose viste durante questa prima parte del viaggio, anche per la Bighorn Canyon NRA non abbiamo una idea precisa di quanto tempo ci prenderà la visita. Fortunatamente fino ad oggi non abbiamo avuto problemi nel disdire e riprenotare i vari motel. Pranziamo lungo la via ad un Dairy Queen, catena che non avevamo mai provato e che si rileva non male. Il mitico free refill dà il suo solito ottimo contributo e, specialmente con questo caldo, ci aiuta davvero molto nel combattere la sete.
Prima di inoltrarci nelle montagne ci fermiamo ad un grosso Wyoming Visitor Center dove ci riempiono di un sacco di materiale. Particolarmente utile ci tornano tutte le info sulla Bighorn Canyon NRA di cui non sappiamo molto. Scopriamo con piacere che la strada che conduce fino alla NRA è considerata una scenic byway e questo è sicuramente sinonimo di belle vedute e miglia piacevolmente spese al volante.
Avendo visto alcune foto della NRA mi ero fatto l'idea che questa zona fosse semi-desertica ma impariamo subito che almeno la strada che conduce al Bighorn Canyon di desertico non ha proprio nulla. Questa scenic byway comincia a salire velocemente di quota e prati verdissimi ricoperti di fiori dai colori brillanti sembrano avvolgere la strada. Alcuni prati sono talmente ricchi di fiori gialli ed viola che ci viene quasi da pensare che qualcuno ce li debba aver piantati ad arte.

immagine

Uno dei viewpoints alla Bighorn Canyon NRA

La strada ci porta fina a 9400 feet di altitudine e da qui la vista delle montagne circostanti è magnifica. Sulla via per la Bighorn NRA avevamo programmato una visita due cascate (le Bucking Mule e le Porcupine Falls). Tutto quello che sappiamo è che bisogna imboccare una Forest Road a circa 30 miglia da Lovell. Nonostante facciamo molta attenzione non riusciamo proprio a trovare questa deviazione e non ci rimane che tirar dritti verso Lovell. Così come la strada era salita velocemente, ora scende quasi verticalmente verso la pianura. Nel giro di poche miglia i prati di fiori scompaiono e comincia a delinearsi quell'ambiente semi-desertico che ci aspettavamo.
Sono ormai quasi le 18 quando, dopo un veloce check in al Super8 (abbastanza sotto media ma accettabile, voto 6--/10) p di Lovell, ci rimettiamo in macchina per tornare sui nostri passi e visitare la Bighorn Canyon NRA. Intanto chiamiamo il Super8 di Gardiner e prenotiamo per domani notte (questa era la notte rimasta scoperta dopo i cambi di programma fatti in South Dakota).
Che questo posto fosse poco visitato lo avevo letto, ma durante tutto il tragitto incontriamo non più di due macchine. La cosa particolare di questa NRA è che il canyon è piuttosto atipico. Le pareti del canyon si innalzano pian piano mentre la strada sale. La NRA consiste sostanzialmente di 4 o 5 overlooks che è possibile visitare in meno di due ore. All'Horshoe Bend il fiume è ancora vicino e la cosa più particolare è il colore rossastro della terra con alcune formazioni rocciose che assomigliano in modo impressionate a quelle della Valley of Gods. Mentre saliamo lo stesso fiume che abbiamo attraversato a fondo valle mentre arrivavamo a Lovell adesso è centinaia di metri sotto di noi. Ci fermiamo al Devil Canyon Overlook per quasi mezz'ora girando tutta la balconata ed ammirando questo strano ma bellissimo canyon. Spendiamo la rimanente parte della giornata con gli altri overlook e mentre torniamo indietro avvistiamo anche un paio di famigliole di cavalli selvatici.
Nonostante abbiamo speso al Bighorn Canyon non più di due ore usciamo completamente soddisfatti non solo dai bellissimi panorami ma soprattutto dall'incredibile atmosfera che si vive in questo posto dove si sente sole il vento soffiare.
Tornati a Lovell facciamo la spesa in un supermarket e ceniamo in stanza. Io ho la spalla piuttosto dolorante, probabilmente a causa di qualche strana posizione che ho assunto senza rendermene conto mentre guidavo. Meglio riposarci, domani ci aspetta Yellowstone!