Yosemite 2006
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data: |
13 June 2006 |
partenza: |
Oakhurst, CA |
arrivo: |
Oakhurst, CA |
alloggio: |
Comfort Inn |
prezzo: |
$81+tax |
Summary |
Yosemite Valley |
Biciclette!!! |
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La Valley in tutta la sua bellezza si scopre
solo lasciando la macchina
Tuesday, 13th June
Yosemite Valley
Oggi ci permettiamo un po' più di sonno in più e quando
arriviamo al buffet del Comfort Inn c'è già parecchia gente
che sta facendo colazione. Una signora asiatica, presumibilmente guida di
qualche gruppo, sta discutendo con il receptionist luogo e tempo in cui il
loro pullman passerà a prendere i 40 e passa turisti del gruppo. Molto
spesso questo tipo di gruppo si rivela piuttosto rumoroso ed irrispettoso
del tipo di atmosfera dei parchi nazionali. Ne abbiamo visti troppi riversarsi
sulle passerelle di Yellowsone o sui viewpoints del Grand Canyon per non
sperare di avere la fortuna di non incontrarne durante la nostra giornata
in giro per la Valley.
Bikes!
La giornata è abbastanza nuvolosa e quando cominciamo a salire da
Wawona verso Glacier Point ci ritroviamo completamente immersi nella nebbia.
Non si vede quasi nulla ma, per fortuna, poco dopo Tunnel View, la nebbia
comincia a diradarsi e la Valley ci appare in tutta la sua bellezza. Come
al solito lasciamo la macchina al Day Use Parking e per prima cosa prendiamo
lo shuttle per il
Yosemite Lodge. A pochi passi
dal lodge potemo affittare le biciclette con cui intendiamo visitare la
Valley. Per questo consiglio devo veramente ringraziare un caro amico di
Seattle, grandissimo esperto di Yosemite e della Sierra Nevada e vero amante
della Natura. Le bici sono piuttosto rudimentali, senza possibilità di
aggiustare l'altezza del sellino (dovrete trovarne una con l'altezza che
fa per voi) e senza freni manuali (bisogna pedalare all'indietro per frenare).
Dopo un paio di giri intorno allo Yosemite Lodge siamo pronti per partire!
Nella Valley c'è un bel sentiero dedicato esclusivamente alle biciclette
ed il giro porta praticamente ovunque vogliate andare.
Cominciamo con una breve sosta al Wilderness
Center nello Yosemite Village. Dobbiamo ritirare i permessi
per il backpack di domani che avevamo prenotato online parecchi mesi
fa.
Il ranger ci spiega le regole basilari per campeggiare nella wilderness
di Yosemite. Ci aiuta anche a pianificare il nostro backpack che partirà da
Glacier Point ed arriverà fino all'Half
Dome. I ranger sono sempre disponibilissimi ma ricordatervi che non sono
lì per fungere da agenzia turistica (risposte a domande come "Ma
il mio cellulare avrà campo sull'Half Dome?" cercate di trovarle
altrove). Dopo qualche altra domanda su food boxes e bear canisters risaliamo
in bici per cominciare ad esplorare la valle.
Um, umm! Yosemite Falls Ice Water, FENOMENALE!
Essendo ancora piuttosto preso ci fermiamo alle Lower
Yosemite Falls prima che questa zona si riempia di turisti.
Questa è forse la zona della Valley che richiama il maggior
numero di pullman visto e considerato che le Yosemite Falls sono tra
le attrazioni più famose di Yosemite e facilmente raggiungibli
con una brevissima passeggiata alla portata di veramente chiunque.
Lasciamo le bici senza lucchetto anche perché non
ne abbiamo uno. Dove abbiamo affittato le bici ci hanno detto che nella
Valley non c'è bisogno di lucchetti per le bici affitate dato
che non vengono mai rubate. La breve passeggiata ci porta sotto le
Lower Yosemite Falls dove ci godiamo lo spettacolo mentre un paio di
pittori ritraggono le cascate.
Il giro in bici continua passando per
lo Swinging
Bridge. Da qui la vista sulle Yosemite Falls ed il lato
nord della Valley è superba. Spendiamo
parecchio tempo fermandoci spesso per foto o semplicemente per ammirare
la Valley da punti di vista molto diversi da quelli offerti da un giro
in macchina. Il giro continua portandoci fino a Happy Isles.
Da qui comincia il famoso trail per le Vernall Falls ma questo non è uno
degli obiettivi di oggi.
E' ormai ora di pranzo ed oggi abbiamo deciso
di pranzare al famoso Ahwahnee Hotel, il
lussuoso hotel della Valley. Se avete $400 da spendere a notte potrete
soggiornare all'Ahwahnee ma se, come nel nostro caso, il vostro budget è decisamente
più basso
allora provate almeno a visitare questo storico albergo e a pranzare nella
sua famosa Dining Room. Per darvi un'idea del tipo di posto, se andate
a cena dovrete vestirvi in modo elegante o non vi fanno neanche entrare.
Per fortuna a pranzo non esiste un "dressing code" e riusciamo
ad entrare anche in pantaloncini corti e t-shirt.
La sala da pranzo è veramente magnifica, con immense finestre che
si aprono sulla Valley, la struttura in legno e l’enorme focolare.
Il cibo non ci entusiasma troppo ma l'esperienza vale sicuramente il prezzo
(tutto sommato contenuto) del pranzo.
Le Yosemite Falls viste da sud del
Merced River
Lasciamo l'Ahwahnee verso le 14 e puntiamo dritti verso Mirror
Lake. A Luglio 2003 il lago era quasi completamente asciutto
e si rivelò una mezza delusione. Oggi
speriamo di trovarlo in condizioni migliori. Quando arriviamo ci accorgiamo
subito della differenza anche se negli anni il Mirror Lake ha perso
parte dello splendore ritratto nelle famose foto di Ansel Adams.
Comincia
a fare discretamente caldo e quale miglior posto per ripararci dal
sole a picco che lo Yosemite Village? Oltre alla bella galleria di Ansel
Adam, i vari negozi ed il Visitor
Center vale sicuramente la pena di visitare anche il Native
American Indian Culture Museum. La cosa che più mi è piaciuta
nel museo è la galleria di fotografie d'epoca
fatte negli anni in cui Yosemite veniva "scoperto" dai primi
turisti. Le macchine fotografiche grande formato esposte nella galleria
sono veramente enormi, il solo trasportarle in luoghi come Glacier Point
era una impresa di per sé!
Prima di riconsegnare le bici facciamo
un altro giro della Valley. In teoria questa sera ci sarebbe il programma
in notturna "Starry
Skies Over Yosemite" ma il cielo è abbastanza
nuvoloso e cominciamo a dubitare che riusciremo a vedere alcuna stella.
Il programma inizia alle 21 e c'è ancora parecchio tempo da riempire
prima di quell'ora. Torniamo allo Yosemite Village dove compriamo alcune
cartoline che vorremmo portare con noi in cima all'Half Dome (non capita
tutti i giorni di ricevere una cartolina dell'Half Dome scritta dall'Half
Dome!!!).
Il tempo passa ed il cielo non dà segni di schiarirsi. A questo
punto decidiamo di provare a disdire la nostra prenotazione. Da buon italiano
nutro molti dubbi che ci ridaranno i nostro soldi "solo" perché il
cielo è nuvoloso. Invece, a meno di due ore dall'inizio del programma,
senza neanche domandarci il perché ci ridanno
indietro l'intera cifra dei biglietti. A questo punto non ci rimane molto
da fare oltre che tornare al Day Use Parking e tornare ad Oakhurst.
Dobbiamo
fare un minimo di spesa per il backpack di domani. Domanda:
cosa hanno in comune due bottiglie di Gatorade, alcune barrette energetiche
ed due paia di guanti da giardinaggio? Se non conoscete la risposta
vuol dire che non avete mai pensato di scalare l'Half Dome! Beh, gatorade
e barrette energetiche potete immaginare a cosa servano. I guanti invece
servono per lo strappo finale in cui bisogna issarsi lungo dei cavi di
ferro piantati nel granito. E' curioso notare che questa singolare combinazione
di acquisti sia abbastanza popolare qui a Oakhurst. Vediamo almeno altri
tre carelli con lo stesso tipo di oggetti. Probabilmente in nessun altro
supermercato del mondo troverete nulla di simile!
Magiamo in camera dopo aver preso qualcosa a Taco Bell e prepariamo le
valige e gli zaini per domani. Andiamo a dormire sul tardi dato che il
programma prevede di cominciare il backpack verso l'Half Dome nel primo
pomeriggio.