19-22
Settembre 2001
Arriviamo a Budapest quando sono
ormai le sei del pomeriggio, senza uno straccio d'alloggio,
pronti ad improvvisare qualcosa e fiduciosi dopo la
bella esperienza di Cesky Krumlov.
Alla stazione è pieno di gente che offre appartamenti.
A cuor leggero decidiamo di affidarci ad una signora
che parla quattro parole di credo tutte le lingue
del globo e che ci offre una cameretta "piccola
ma con un letto grande" nella sua casa, in posizione
centrale. Ok, l'appartamento è veramente centrale
ed il letto è in effetti grande ma la camera
consiste in un metro di spazio intorno a tre dei quattro
lati del letto. Decidiamo di fermarci solo per questa
notte e spendiamo la serata godendoci Budapest by
night.
Cominciamo il
secondo giorno alla ricerca
di un alloggio. A Budapest la musica cambia radicalmente
rispetto a Cesky Krumlov e dobbiamo faticare non poco
per trovare una doppia sotto i 50$. Intanto prendiamo
la Budapest Card che offre una combinazione
ideale per spostarsi e godere le attrazioni della
città.
Cominciamo il nostro giro dal lato della città
Buda. Il grosso delle attrazioni
turistiche si trova nel quartiere di Varhegy,
dove si trova la fortezza che, dall'alto, domina la
città. Qui visitiamo la chiesa Matyas
Templon. Prima di visitare la fortezza stessa,
godiamo del bel panorama visibile dai bastioni della
Halaszbastya. Il Danubio
scorre sotto di noi e tutta Budapest è visibile,
compreso il Parlamento, che si affaccia
direttamente sul fiume.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita di un paio
di musei. Degni di una visita sono il museo di storia
naturale Magyar Természettudományi
Múzeum ed il museo dell'agricoltura
Magyar Mezôgazdasági Múzeum,
che si trova all'interno del bellissimo e verdissimo
City Park.
Il terzo
giorno cominciamo spostandoci ancora.
Finiamo in un hotel quattro stelle dove però
usufruiamo di un forte sconto in base a non mi ricordo
quale coupon. Lasciate le valigie, torniamo in centro.
La mattina scorre lenta, passeggiando per le vie di
Pest, il vero cuore della città
moderna. Partendo dalla piazza centrale, la Vorosmarty
ter, si può arrivare un po' ovunque.
Dopo aver gironzolando un bel po', ci dirigiamo verso
il Danubio. La bella passeggiata ci porta fino al
Parlamento, uno dei simboli della
città.
Nel pomeriggio ci inerpichiamo su una delle colline
della città, dove si trovano le Szemlo-hegyi
Barlang, ovvero delle grotte piene di stalattiti
e stalagmiti, in una bellissima area naturale protetta.
Il giro è affascinate e ci porta anche piuttosto
in profondità. Tornati a veder la luce, ci
fermiamo un po' su un prato a goderci la vista.
Rientriamo in albergo quando è ormai molto
tardi, giusto in tempo per preparare le valigie.
Domani ripartiamo,
dopo una bellissima vacanza. E' stata più corta
di quanto volessimo, ma comunque molto bella.
Passando per Slovacchia, Repubblica Ceca e Austria,
rientriamo in Polonia e da qui si ricomincia la vita
di tutti i giorni.
The End
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Magda
si è unita al folklore locale |
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