12-15
Settembre 2001
Il nostro viaggio comincia da Poznan, Polonia,
dove un treno ci porterà direttamente
a Praga in circa otto ore.
Arriviamo nella capitale Ceca quando il sole
sta già calando e abbiamo giusto il tempo
di trovare un'edicola aperta dove Magda, col
suo polacco, riesce a farsi capire perfettamente
e a recuperare i pass che useremo nei prossimi
giorni per spostarci.
Troviamo il nostro ostello, che avevo prenotato
via internet ormai due mesi fa. Diciamo che
non è esattamente extra lusso, ma abbiamo
la nostra doppia, e per quello che paghiamo
non potremmo chiedere molto di più.
Il primo
giorno abbiamo in programma
una visita a Mala Strana ma spendiamo la mattinata
in giro per Piazza Venceslao,
dove prendiamo nota di ciò che vorremmo
tornare a fare nei giorni a seguire. Colazione
al Dunkin Donuts, tanto per non smentire
la nostra passione per le mitiche ciambelle.
La giornata è piovosa ma la pioggia cade
leggera anche se costante. Camminando arriviamo
fino alla città vecchia e poi sulle rive
del Moldava. Qui la vista è
stupenda, mettendo in fila uno dopo l'altro
tutti i famosi ponti di Praga.
Camminando raggiungiamo il più famoso
di questi, Ponte San Carlo,
dove possenti statue si innalzano incutendo
rispetto.
Entriamo quindi nel quartiere di Mala
Strana ed inerpicandoci per le stradine
della collina, arriviamo finalmente al Castello.
Da qui un'altra vista mozzafiato si apre su
Praga che fa bella mostra dei propri rossi tetti.
Spendiamo praticamente tutto il giorno esplorando
il Castello e tutto ciò che si trova
nei suoi dintorni. Ci infiliamo in un po' tutti
le esibizioni e mostre disponibili, alcune incluse
in un biglietto generale, altre da pagarsi a
parte. Poi è il turno della magnifica
Cattedrale di San Vito, dove
rimaniamo a bocca aperta e naso all'aria girando
per le navate per circa un'ora.
Finiamo poi al Museo del Giocattolo,
in cui ci colpisce particolarmente l'enorme
collezione di Barbie vestite pressoché
in ogni modo. Prima di lasciare il Castello
visitiamo anche il famoso Vicolo d'Oro.
Qui si susseguono una miriade di casette coloratissime,
un tempo abitate, ora utilizzate come negozi
di ogni genere. L'unico "fallimento"
della giornata lo registriamo quando, nonostante
vari tentativi, non riusciamo ad indurre al
sorriso il serissimo soldato di guardia davanti
al Castello.
Ci fermiamo ancora a godere delle spettacolari
viste di Praga e poi ci dirigiamo verso il nostro
ostello, non prima però di aver razziato
un ristorante di Mala Strana.
Il secondo
giorno lo dedichiamo interamente
a quella parte della città per la quale
siamo passati di fretta ieri. Cominciamo con
una visita approfondita al Museo Nazionale.
Tra le sezioni che più ci piacciono c'è
quella di zoologia, con una miriade di animali
imbalsamati.
Domani sera la bella hole del Museo Nazionale
sarà riservata ad un concerto. Decidiamo
di cogliere l'occasione per ascoltare le Quattro
stagioni di Vivaldi e prendiamo due biglietti.
Dopo una passeggiata lungo tutta Piazza
Venceslao, entriamo nella città
vecchia, un labirinto di stradine in puro stile
medioevale. Cammindando non ci sorprenderemmo
se un cavaliere in armatura dovesse uscire da
qualche porta.
Arriviamo a Piazza Repubblica,
per poi proseguire
fino
alla città vecchia. Alla Stare
Mesto rimaniamo sbalorditi ammirando
la ricchezza e la possenza di tutto ciò
che la piazza accoglie. Cominciamo gustandoci
lo spettacolo che ogni ora viene inscenato sulla
Torre dell'Orologio Astronomico,
divertente ma nulla di più. Poi visitiamo
la bellissima cattedrale di Santa Maria
di Tyn, una chiesa in stile gotico
di una maestosità unica e chiudiamo il
giro esplorando la chiesa di San Nicola.
Rimaniamo tuttavia nella Stare Mesto, seduti
ad ammirare la vita praghese che scorre e provando
a fantasticare su come dovesse essere la piazza
secoli fa.
Ormai è tempo di muoversi, abbiamo un
biglietto prenotato per la Statni Opera.
In scena c'è la Tosca. Dopo
una cena anticipata in un ristorante a cucina
locale dove ci riempiamo di carne di ogni tipo,
condita con salse locali e ottime verdure, riprendiamo
la strada verso l'Opera, non distante dal Museo
Nazionale.
Lo spettacolo è ottimo ed i posti offrono
una visuale perfetta. Lasciamo l'Opera quando
è ormai tardi. Ci fermiamo a prendere
qualcosa in una caffetteria prima di dirigerci
verso il nostro ostello.
Il terzo
giorno ci riporta nei pressi di
Mala Strana. Vorremmo salire
sulla collina che si trova di fianco a quella
del Castello. Una sorta di navetta/funivia ci
porta fino in cima. Qui visitiamo la casa
degli specchi, il roseto
e poi ci tuffiamo in un bel parco, piuttosto
selvaggio, attraversando il quale dovremmo arrivare
fino a metà circa di Mala Strana. Sulla
via passiamo di fronte all'ambasciata americana
dove centinaia di persone lasciano fiori per
le vittime dell'11 Settembre.
Ancora una volta giriamo l'area del castello
e a piedi raggiungiamo il Teatro Nazionale.
Per il pomeriggio abbiamo in programma di andare
a vedere una partita del campionato di calcio
ceco. Lo Sparta Praga è
la squadra locale e non possiamo fare a meno
che unirci ai tifosi nella gioia per i quattro
goal rifilati alla seconda in classifica (poi
si lamentano che il campionato lo vince sempre
lo Sparta...ma se la seconda è così
scarsa!).
Lasciamo lo stadio per ritornare in centro.
Giusto in tempo per il concerto
al Museo Nazionale. Anche qui ci divertiamo
molto e la musica è veramente di qualità.
A questo si aggiunge il piacere di sedere in
un così bel posto come la sala principale
del Museo.
Uscendo, nel buio della sera, brillano migliaia
di candele in ricordo delle vittime dell'11
Settembre. Ci fermiamo un poco, con la mente
altrove e gli occhi fissi sulle fiamme dolcemente
mosse dal vento.
Ormai si è fatto tardi e domani dobbiamo
muoverci da Praga. Contiamo di fermarci a Cesky
Krumlov, prima di proseguire per Budapest.
,,,go
to Ceský
Krumlov
|
|
dicono
porti fortuna toccare questo bassorilievo... |
|
Praga
dall'alto della collina del castello |
|
non
mi sono fatto mancare nulla...neanche
i rimproveri di Magda! |
|
Sparta
Praga - Victoria Zizkov 4-0 |
|
Praga,
con me in posa a rovinare la vista... |
|