Arriviamo a Cracovia verso
la fine di Settembre. In questo
periodo in Polonia gli alberi
si colorano dei colori dell'autunno
e rendono ancora più
bella la già meravigliosa
Cracovia.
Dedichiamo la prima giornata
a girare il centro storico
di Cracovia. Tutto la città
vecchia (detta Stare
Miasto) è
veramente graziosa ma la piazza
principale, il Rynek
Glowny, è
qualcosa di speciale. La piazza
è enorme. Al suo centro
si trova il Sukiennice,
ovvero il mercato dei tessuti.
Su uno degli angoli della
piazza si erge la bellissima
Kosciol Mariacki,
una chiesa alta e stretta
che contiene delle bellissime
vetrate colorate. Non lontano
si trova un'altra imperdibile
attrazione di Cracovia. Il
Muzeum Czartoryskich
contiene tra le altre cose
anche la famosissima "Dama
con l'ermellino" di Leonardo
che da sola vale il prezzo
del biglietto.
Il secondo giorno ci svegliamo
con calma. In programma abbiamo
la visita al famoso Wawel,
il castello reale che si trova
in cima ad una collina poco
fuori il centro storico e
subito sopra il fiume Vistola.
Il castello comprende molte
attrazioni turistiche che
è possibile visitare
indipendentemente l'una dall'altra
acquistando singolarmente
i vari biglietti.
Tra le cose che ci piacciono
di più ci sono sicuramente
la collezione d'armi d'epoca
e la sala Poselska. Qui si
trovano dei magnifici arazzi
che raccontano la Storia dei
Progenitori, la Storia di
Noè e la Storia della
Torre di Babele. Sono ritenuti
i più preziosi arazzi
di tutto il mondo!
Tra le attrazioni c'è
anche la grotta del dragone
dove, secondo la leggenda,
Krak il fondatore della città
vi uccise un enorme drago.
Nel pomeriggio visitiamo,
sempre all'interno del Wawel,
la bellissima cattedrale di
San Venceslao dove vennero
incoronati tutti i re polacchi.
La cattedrale offre moltissime
cose da vedere ed il pomeriggio
scorre via piacevolmente tra
la visita al resto del Wawel
ed una passeggiata lungo il
Vistola.
Dedichiamo gli ultimi due
giorni a due gite fuori porta.
Prima visitiamo le miniere
di sale di Wieliczka
che scendono fino a 327 metri
di profondità e si
snodano su più di 300
Km di gallerie. Durante il
percorso ci vengono raccontate
molte storie interessanti
sulle miniere. Tra le cose
più notevoli l'ultima
cappella che sembra uscita
da un racconto di Tolkien
sulle dimore dei nani.
L'ultimo giorno ci rechiamo
ad Auschwitz
per visitare i famosi campi
di concentramento. La visita
è molto lunga e prende
buona parte della giornata.
Le cose raccontateci sono
molto interessanti ma Auschwitz
colpisce in altro modo. Le
varie sale piene di oggetti
dei prigionieri, le foto,
le immense baracche di Auschwitz
Birkenau, i racconti dell'uso
del gas Zyclon B, i forni
crematori...sono tutte cose
che parlano da sole e colpiscono
profondamente. Descrivere
il terrore e la profonda tristezza
che trasmette questo luogo
è impossibile. Rimaniamo
rabbuiati fino al ritorno
a Cracovia dove, per tirarci
su, ci concediamo della birra
e della musica live in un
bel pub.
Domani ritorniamo a Poznan
dove si conclude il nostro
viaggio virtuale.